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Riccione: concluso Mille Orti per il Turismo. Progetto di lavoro per persone con disabilità psichica

Si conclude la seconda edizione di Mille Orti per il Turismo, progetto di inclusione lavorativa che declina in chiave turistica Mille orti per la Città grazie alla collaborazione di Info Alberghi Srl e di 17 hotel della Riviera Romagnola – da Pinarella di Cervia a Riccione – presenti sul portale di promozione turistica  www.info-alberghi.com.

A Casa Macanno di Rimini, la Cooperativa sociale il Millepiedi e l’associazione Crescere Insieme Odv lavorano da tempo per favorire l’ingresso nel mondo del lavoro di persone con disabilità psichica di vario genere, attraverso la coltivazione di orti a favore di cittadini, aziende e attività turistiche che vogliono portare in tavola ortaggi bio coltivati secondo natura. Il concetto è molto semplice: attraverso il lavoro in orto, condotto secondo le proprie capacità e sotto lo sguardo attento di due educatori e un agricoltore, ciascuno impara a dare un senso al tempo, a coltivare i propri talenti, a relazionarsi con gli altri e a seguire le regole. In altre parole, ci si prepara a fare il proprio ingresso nel mondo del lavoro.

Mille Orti per il Turismo, il progetto nato dal sodalizio tra Info Alberghi Srl e Mille Orti per la Città, quest’anno ha coinvolto anche l’associazione TeamBòta che, attraverso il circuito TestaClà, ha provveduto a consegnare il raccolto alla Caritas di Riccione perché venisse distribuito alle famiglie in difficoltà del territorio e a tanti cittadini ucraini in fuga dai territori di guerra.

Questa collaborazione è stata preziosissima per garantire sostegno alle famiglie anche durante l’estate. – commenta Alessio Zucchi, responsabile del progetto TestaClà per il TeamBòta -. Oltre a questo, l’iniziativa ha favorito la creazione di una rete solidale importante che mi auguro troverà continuità anche nel prossimo futuro. Un risultato eccezionale per tutti i cui benefici non rimangono circoscritti a questi mesi”.

Così, in primavera, sono state messe a dimora 700 piantine di diverse varietà di pomodori, cetrioli, zucchine e melanzane. Durante l’estate, sono stati raccolti in tutto 360 kg di verdure, che puntualmente ogni lunedì sono state prelevate e portate alla Caritas di Riccione. “Un grazie particolare và al signor Angelo – commenta Eugenio Quartulli, educatore e coordinatore di Mille Orti per la Città – che ogni lunedì puntualmente è venuto con il furgone a ritirare le cassette di verdure. Ha creato un legame speciale coi ragazzi, che ha contribuito a portare una consapevolezza di quanto fosse importante il loro lavoro per aiutare gli altri. All’ultima consegna ci ha portato un pallone per farci svagare dalla fatica fatta: per i ragazzi è stata una grande soddisfazione”.

Fondamentale, nell’economia di questo progetto, è proprio la dimensione della relazione, che consente di attivare risorse e capacità altrimenti inespresse. “È successa una cosa molto bella in questi mesi: gli 11 lavoratori accolti dal progetto hanno imparato a organizzarsi tra loro in autonomia tenendo conto delle loro attitudini – continua Eugenio – c’era chi guidava la carriola, chi annaffiava, chi raccoglieva le verdure. E tutto è avvenuto con pochissimo aiuto da parte nostra, cosa che fino a qualche tempo fa sarebbe stata impensabile”. Hanno amato questo lavoro e ci tenevano a farlo bene, e questo li ha spinti a trovare strategie che consentissero di ottimizzare i risultati (cosa che accade normalmente sul posto di lavoro se ci si sente utili e opportunamente valorizzati), se necessario anche lottando contro le condizioni climatiche “estreme” di questa torrida estate: “A causa della siccità non potevamo annaffiare molto le piante – racconta Eugenio – allora ci siamo accorti che 2 lavoratori svuotavano di nascosto le loro borracce nelle piante che soffrivano di più”.

Ci piace davvero tanto notare quanto i ragazzi si sentono responsabili della buona riuscita dei lavori che svolgono in questo progetto! – commenta Sabrina Marchetti, presidente dell’Associazione Crescere Insieme Odv -. La collaborazione con Info Alberghi è la dimostrazione di quanto crediamo nella rete fatta tra varie realtà diverse e soprattutto di come vorremmo fosse “costruita” la vera inclusione e accoglienza, cioè un percorso di conoscenza e formazione che nasce dall’incontro e si modifica nel tempo”.

Mille Orti per il Turismo fonde insieme sostenibilità economica e sociale – conclude Lucio Bonini, CEO di Info Alberghi Srl – e siamo contenti che il mondo del turismo possa farsi portavoce di un’esigenza di collaborazione e inclusione che non può più essere ignorata in una società civile ed evoluta su tanti piani come la nostra. Il tessuto sociale del nostro territorio, d’altre parte, è prettamente turistico ed è giusto che sia questo l’ambito in cui, prima di altri, si realizzi l’inclusione lavorativa: speriamo che tutto questo possa esitare in nuove assunzioni da parte dei nostri albergatori”.

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