Il Comune di Rimini vuole incassare gli oltre 13 milioni di euro di IMU e ICI dall’ENI.
La multinazionale italiana degli idrocarburi non ha pagato i tributi al Comune di Rimini per la piattaforma di estrazione di gas prospiciente la costa del Comune.
Tributi non pagati e arretrati per complessivi 6 milioni e mezzo che dovrebbero essere incassati dall’ Ufficio Tributi dell’Amministrazione Comunale, cui si devono aggiungere altri 6 milioni di sanzioni. Insomma un totale, quello richiesto dal Comune, di oltre 13 milioni di euro. La questione si prospetta difficile (L’ENI ha presentato ricorso) anche se la Cassazione ha stabilito che le piattaforme vanno considerate come “immobili speciali” e quindi soggette al pagamento.
Sulla questione si è espresso anche l’On. Marco Affronte, parlamentare verde del Parlamento Europeo, che ha rilasciato una dichiarazione:
“Siamo contenti che il Comune abbia chiesto ad ENI gli arretrati per ICI, ISCOP e IMU, come peraltro impone la legge. Sei milioni e mezzo di euro sono una cifra importante – dichiara il parlamentare – per Rimini. Ci assicureremo però che li riscuota davvero, e nei tempi dovuti, come per un qualunque altro contribuente”.
