A Rimini arrestati in flagranza due cittadini macedoni di 35 e 33 anni per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. L’operazione della Polizia di Stato è scattata nel pomeriggio del 9 maggio scorso dopo che la Squadra Mobile – Sezione Antidroga avev concentrato l’ attenzione sul 35enne, pregiudicato per reati di droga, sul quale erano state raccolte alcune notizie circa una sua possibile disponibilità di stupefacenti.
Una prima perquisizione presso la sua abitazione ha dato esito negativo. Ma in garage che usava, invece, c’erano 70.5 grammi di cocaina suddivisi in 90 involucri, un bilancino di precisione ed il materiale per ilconfezionamento delle dosi. I successivi accertamenti, poi, hanno consentito di appurare che il garage era stato affittato al 33enne, il quale, però ha negato categoricamente di aver sottoscritto il relativo contratto.
Al termine degli atti di rito, su disposizione del P.M. di turno i due cittadini macedoni sono stati tradotti presso la locale Casa Circondariale a diposizione dell’A.G. in attesa del giudizio di convalida.
Inoltre il giorno dopo, martedì 10 maggio, durante il normale servizio di controllo del territorio nella zona di Rimini sud, una volante che pattugliava via Marconi ha fermato un’autovettura che transitava in zona. Il guidatore, un croato di 43 anni, è risultato destinatario di un Mandato di Arresto Europeo emesso dalle autorità del suo Paese a marzo 2022.
Accompagnato in Questura per essere sottoposto a fotosegnalamento e dopo aver accertato la sua reale identità, l’uomo è stato accompagnato presso la locale casa circondariale. Deve scontare un anno e 4 mesi per il reato di maltrattamenti in famiglia, commessi dal 2003 al 2019.