La Vice Presidente di ACER Rimini in prima linea per innovare le politiche abitative: condomini social mix, appartamenti più piccoli e tecnologici, affitto con riscatto e graduatorie ad hoc per i giovani.
«Bonaccini ci ha presentato un piano casa regionale necessario ed ambizioso, noi di ACER siamo disponibili al confronto con chiunque abbia voglia di discutere di politiche abitative, siamo contenti del nostro convegno al Museo di Rimini, sono già sul tavolo altre iniziative ma al Presidente Bonaccini – o a chiunque sarà chiamato a guidare la regione Emilia-Romagna chiedo un piano casa che tenga conto del diritto ad abitare dei giovani».
Così Claudia Corsini, 34 anni, vice Presidente di ACER Rimini che assieme a Fondazione Ora! proprio nella città di Fellini ha radunato sabato scorso tutte le ACER regionali per un confronto con amministratori, giovani e professionisti al quale ha partecipato anche il candidato, e Presidente uscente, Stefano Bonaccini.
«La nostra generazione, quella dei trenta-quarantenni, è stata quella maggiormente colpita dalla crisi economica. Senza lavoro e – spesso – con la mancanza del supporto familiare l’obiettivo di una casa, che è il primo passo verso una reale indipendenza, diventa irraggiungibile. Mi auguro che la modifica della legge 24 potrà avere tre filoni: quella dei condomini solidali, l’inserimento nei condomini di edilizia residenziale pubblica di social-mix, la riqualificazione degli alloggi, sia dal punto di vista energetico ma anche ripensando gli spazi aggiornandoli alle nuove condizioni di vita che necessitano di più tecnologia e minori metrature, allargare la platea di delle giovani coppie che hanno usufruito delle garanzie regionali per intraprendere il cammino dell’acquisto della prima casa o per ottenere un alloggio popolare puntando sempre di più sullo strumento dell’affitto con riscatto ed arrivando anche a modificare i criteri di assegnazione che necessitano di una revisione».
In conclusione la Corsini rilancia sul tema del confronto: «Assieme alle Azienda Casa Emilia-Romagna abbiamo dimostrato – anche con questo convegno – di avere competenze, passione e professionalità utili alla costruzione di politiche abitative sempre più innovative e capaci di rispondere alle esigenze, siamo soddisfatti dell’attenzione al tema casa mostrata dal Presidente Bonaccini, dal 27 gennaio siamo pronti a lavorare con la Regione – chiunque vinca le elezioni – per rendere concreti i buoni propositi che sono emersi in questa giornata».