A Rimini saranno cinque i sottopassi comunali pedonali e carrabili che verranno dotati di nuovi sistemi di monitoraggio e sicurezza destinati ad entrare in funzione in caso di allagamenti.
Si tratta dei sottopassi posti tra Via Genghini e Via Curiel, tra Via Costantinopoli e Via Martinelli, in Via Iolanda Capelli, in Via Cavalieri di Vittorio Veneto e in Via Tripoli che, sviluppando le potenzialità della piattaforma software già presente denominata TMacs (Traffic Management Advanced Control System), saranno dotati di nuove funzionalità che consentiranno di intervenire in caso di allagamento dei sottopassi.
Il sistema che entrerà in funzione infatti permetterà per ciascuno dei cinque sottopassi di controllare e comandare diverse funzioni nonché di visualizzare i diversi allarmi. In particolare il sistema controllerà in tempo reale la presenza di acqua su strada con invio di messaggi di allarme in caso di necessità o di superamento delle soglie previste.
Sotto controllo anche la presenza di tensione di rete, con invio anche in questo caso di messaggi di allarme in caso di assenza così come sotto controllo sarà lo stato di funzionamento delle pompe. Previsto anche il controllo periodico da remoto di tutti gli stati delle pompe, dei semafori e della presenza di acqua con invio di mail o sms di allerta in caso di malfunzionamento di parti dell’impianto nonché l’invio via mail di report settimanali sullo stato di ciascun sottopasso.
Il sistema Mosys è un sistema centralizzato per il monitoraggio e il controllo dello stato dei cinque sottopassi comunali permettendo di bloccarne l’accesso in presenza di livelli eccessivi di acqua nel fondo stradale provocata da notevoli precipitazioni meteoriche. Il sistema in caso di allerta, attiva automaticamente le segnalazioni luminose agli imbocchi del sottopasso e invia segnalazioni per avvertire dell’emergenza in atto.
Le centraline sono infatti collegate a sensori di rilevamento presenza acqua posti in differenti punti del sottopasso per valutare il raggiungimento della soglia di criticità e lo stato di allerta. In presenza di livelli eccessivi di acqua, Mosys attiva automaticamente l’accensione delle lanterne semaforiche a led di colore rosso poste agli imbocchi del sottopasso, per indicare ai veicoli della situazione di pericolo in corso. Alle lanterne semaforiche sono associati segnali di pericolo e pannelli integrativi per segnalare all’utenza di fermarsi in caso di semaforo rosso acceso. Il sistema è anche dotato di due telecamere live di controllo sottopasso che consentono da remoto di monitorare visivamente la situazione del sottopasso.
L’intervento, capace di innalzare sensibilmente il livello di sicurezza della viabilità cittadina in caso di forti calamità, sarà realizzato a cura e spese da Hera spa in qualità di gestore del sistema idrico integrato e avrà un costo complessivo di circa 210.000 euro.