La maggioranza in consiglio comunale a Rimini si è riunita, mercoledì sera, per definire il percorso che porterà all’approvazione delle delibere utili allo smantellamento del campo nomadi di via Islanda.
Dopo mesi di discussione, confronti anche accesi tra i consiglieri comunali ed in consiglio comunale sembra essere giunta ad una sintesi la proposta per il superamento del campo nomadi.
Le proposte che verranno presentate per l’approvazione, entro l’estate in Giunta ed in Consiglio Comunale. Le persone da spostare dal campo di via Islanda sono complessivamente 32 raggruppate in 7 famiglie.
– Le micro aree per il trasferimento delle famiglie nomadi sono quelle già decise: via Tombari a Viserba, via Cupa a Corpolò, via Feleto vicino al Classic,via Montepulciano e via della Lontra alla Grottarossa. Tutte le aree sono di proprietà comunale
– Il comune si farà carico dei costi delle urbanizzazioni delle aree (allaccio alle fogne, luce, acqua) e dei moduli abitativi. Per quanto riguarda le casette prefabbricate il comune farà un bando per acquistarne 12. Il costo preventivato è di circa 15 mila euro a modulo per una spesa complessiva di circa 200 mila euro.
Ogni famiglia avrà a disposizione più un modulo abitativo a seconda del numero dei componenti la famiglia.
– Le casette saranno concesse alle famiglie nomadi in affitto. Il canone sarà uguale a quello più basso previsto per gli alloggi popolari: 90 euro al mese.
– La Giunta approverà un regolamento che le famiglie Sinti dovranno rispettare, pena la decadenza del contratto di affitto. In particolare le aree e le unità abitative dovranno essere tenute in modo decoroso, pagare regolarmente le utenze che saranno intestate a loro e mandare a scuola i figli.
