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Rimini, chiuso il sipario sul Festival “La Settima Arte – Cinema e Industria”. Una prima di successo

Diecimila presenze e decine di incontri proiezioni e masterclass, oltre all’esposizione allestita a Castel Sismondo delle litografie firmate da David Lynch in omaggio a Fellini e ai disegni del regista riminese. Va in archivio la prima edizione di La Settima Arte Cinema e Industria, ideata ed organizzata da Confindustria Romagna, Khairos Srl (Cinema Fulgor e Cinema Settebello di Rimini), Università Alma Mater Studiorum Bologna – Dipartimento Scienze per la Qualità della Vita di Rimini, con la collaborazione del Comune di Rimini, con la piena soddisfazione degli enti organizzatori.

Il Festival si è concluso ieri sera al Teatro Galli con la cerimonia di premiazione dei vincitori del Premio Cinema e Industria, presentata dal giornalista e conduttore di Uno Mattina Franco Di Mare ha visto la partecipazione del Presidente di giuria Pupi Avati che quest’anno festeggia i 50 anni di carriera. Intervistato da Di Mare, Avati ha raccontato con maestria momenti ed aneddoti significativi legati alla storia del cinema e ribadito quello che già aveva spiegato in altre occasioni. “Un plauso per gli organizzatori di questa iniziativa che finalmente mette in lustro un ambito, quello dell’industria cinematografica che troppo spesso rimane nella penombra“.  Sul palco anche Laura Morante nella sua prima performance al Galli. L’attrice ha proposto una suggestiva lettura di alcuni brani di Federica Fellini.

In apertura di serata Franco di Mare ha condotto un talk con la partecipazione di Andrea Gnassi sindaco di Rimini, Paolo Maggioli Presidente Confindustria Romagna, Elena Zanni Direttrice Khairos, Roy Menarini professore Università di Bologna – Campus di Rimini. Tutti concordi, nel ribadire la centralità che le manifestazioni culturale stanno assumendo negli ultimi tempi nel capoluogo romagnolo.

Laura Morante, letture

Pupi Avati e Franco Di Mare

I premi sono stati consegnati a: Paolo Del Brocco, Amministratore Delegato di Rai Cinema (PREMIO CINEMA E INDUSTRIA AD HONOREM) Daniele Ciprì, regista, sceneggiatore, direttore della fotografia, montatore e docente (PREMIO ARTISTICO); a Gian Luca Farinelli, Direttore della Cineteca di Bologna (PREMIO ALLA DISTRIBUZIONE dedicato alla memoria di Gianluigi Valentini); Matteo Rovere, regista, sceneggiatore, il più giovane produttore italiano ad essersi aggiudicato il Nastro d’Argento (PREMIO ALLA PRODUZIONE) a Valentina Taviani, costume designer (PREMIO AL CONTRIBUTO TECNICO).

Fra i momenti clou della manifestazione l’inaugurazione della mostra “David Lynch. Dreams – A Tribute to Fellini” realizzata a Castel Sismondo, futura sede del Museo Internazionale Federico Fellini, con allestimento curato da Nicolas Rouiller direttore della Fondazione Fellini di Sion (Svizzera), Sonia Mariotti e Arianna Bargellini de La Settima Arte Cinema e Industria.

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