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Rimini, Chiringuito, Davide Ortalli: “Se la spiaggia è un valore aggiunto occorre fare scelte conseguenti”

Una nota di Davide Ortalli, direttore di CNA Rimini, in merito alla posizione di CNA rispetto gli orari di apertura dei chiringuito in spiaggia:

Nessuna retromarcia, nessun cambio di posizione, semplicemente Confcommercio non aveva e non ha alcun titolo per parlare a nome di CNA che peraltro aveva ufficialmente espresso differente posizione attraverso un documento ufficiale inviato all’amministrazione comunale in data 22/05. 

CNA non chiede deregulation ma di non precludere la possibilità di prosecuzione dell’attività fino all’una, almeno una volta alla settimana. Una posizione di equilibrio e di buon senso con uno sguardo ad un’offerta turistica che non può ignorare la richiesta del mercato. 

Confcommercio spieghi piuttosto perché prima invia il comunicato stampa, parlando a nome di tutti, e poi si preoccupa di raccogliere le firme sul documento. La prassi è esattamente il contrario. 

E spieghi come mai solo qualche km più a sud (zona Marano a Riccione) Confcommercio sia molto più sensibile al tema dell’attività serale in spiaggia chiedendo esattamente il contrario ovvero una proroga sulla musica e di conseguenza dell’attività di intrattenimento per i locali in spiaggia. Il differente titolo autorizzatorio non può essere il pretesto per sostenere posizioni difformi. 

Se la spiaggia rappresenta un valore aggiunto anche per l’offerta serale occorre fare scelte conseguenti, poi ognuno svolgerà l’attività per cui è stato autorizzato. 

Qui non si tutelano interessi di bottega, almeno non da parte di CNA. Tutto il tessuto imprenditoriale trae benefici dalla capacità di interpretare al meglio le richieste del mercato, altrove è già stato fatto.

Serve avere una visione di città complessiva, una Rimini che si rinnova interpretando le mutate abitudini dei suoi turisti e dei suoi cittadini e serve farlo con buon senso, tenendo insieme le legittime esigenze di tutte le imprese e quelle rinnovate dei clienti. 

Il cambiamento è determinante per le imprese e coloro che guardano solamente al passato o al presente stanno certamente perdendosi il futuro. Non possiamo permettercelo”.

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