Il Pubblico ministero ha chiesto 30 anni di carcere per Genard Llanaj l’albanese che avrebbe sparato dal suo suv uccidendo il senegalese 26enne Makha Niang. Trattandosi di rito abbreviato è il massimo della pena che può essere chiesta.
Nessuno ha mai capito perché Genard Llanaj, albanese di 27 anni, avrebbe sparato dal suo suv in corsa uccidendo il senegalese 26 enne Makha Niang, quella notte del 18 aprile dell’anno scorso. La vittima se ne stava seduto su una panchina della Passeggiata degli Artisti, lungo il deviatore Marecchia a San Giuliano Mare, aspettando un’amica.
I due non si conoscevano e l’africano non aveva mai avuto alcun problema con nessuno. Lavorava sodo ed era stimato da tutti per il suo carattere aperto e tranquillo. La sua morte assurda aveva provocato grande commozione in città. L’accusato si è sempre detto innocente, ma non ha mai risposto alle domande degli inquirenti. Il suo avvocato ha chiesto anche una perizia psichiatrica.