Al Castel Sismondo sabato 30 settembre, alle ore 21, i musicisti del gruppo Il Turturino e i membri di Voce Poetica affidati alla direzione di Giovanni Cantarini daranno vita ad un concerto intitolato Donnes l’assault. Sigismondo, guerriero e amante.
Nel programma musicale rivivono due dei tratti che hanno caratterizzato la figura di Sigismondo Pandolfo Malatesta: il carattere indomito del capitano d’arme e la tensione poetica dell’amante cortese. Sulla scorta di un canovaccio cronologico costituito dai rapporti con le corti e i signori italiani protagonisti del momento, intrecciato con le avventure amorose culminanti nell’esclusivo e celebrato rapporto con Isotta degli Atti, ecco un paesaggio sonoro che non tocca solo la corte del signore di Rimini, ma rievoca anche quelle dei suoi più noti alleati e nemici.
“In assenza di fonti manoscritte direttamente ricollegabili con la Rimini di Sigismondo – spiega Giovanni Cantarini – si possono seguire quelle tendenze musicali che ci portano nel cosmopolita mondo delle corti visitate da Sigismondo i cui esponenti musicali provenivano da tutta Europa. I nomi di Guillaume Dufay e Gilles Binchois, immancabili campioni della chanson cortese, di Johannes Brassart maestro di cappella imperiale, di John Bedyngham forse attivo nella Ferrara di Leonello, si alternano con quelli dei maestri di cappella italiani che trasmettono attraverso la loro colta polifonia, anche gli accenti regionali delle cosiddette ‘arie’ così richieste nelle principali corti italiane”. Tendenze musicali che saranno discusse durante la tavola rotonda organizzata per domenica mattina all’Istituto Lettimi nell’ambito del XIII Convegno di Analisi e Teoria Musicale, come di consueto ispirato alle opere e agli autori proposti nel cartellone della Sagra Musicale Malatestiana.