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Rimini, Castel Sismondo: domenica l’Impero dell’antica Roma arriva a “Moby Cult” con Teutoburgo di Valerio Massimo Manfredi

Un tuffo nella storia dell’Antica Roma, insieme allo scrittore Valerio Massimo Manfredi e ai centurioni delle associazioni Legio XIII Gemina e Leg VI Fer.

Un appuntamento da non perdere quello di domani, domenica 1 ottobre, alle 21 nella Sala Isotta di Castel Sismondo, penultimo incontro della rassegna promossa da Manola Lazzarini per l’associazione “Il libro nella città” (in collaborazione con Cna e Comune di Rimini).

Sul palco il famosissimo archeologo Valerio Massimo Manfredi che con il suo ultimo romanzo, “Teutoburgo” (Mondadori), ci trasporta ai tempi dell’antica Roma, quando l’impero combatteva contro i “barbari” germanici.

Intrecciando abilmente la finzione con la realtà storica, l’autore racconta le vicende dei fratelli Armin e Wulf, figli di Sigmer, guerriero terribile e fiero, principe germanico rispettato e amato dalla sua tribù. I due fratelli vengono rapiti da una pattuglia romana mentre si trovano nel fitto bosco della loro terra d’origine, e trasportati a Roma, dove saranno educati secondo i costumi dell’Impero fino a diventare comandanti degli ausiliari germanici delle legioni di Augusto. Sotto gli occhi dell’inflessibile centurione Tauro, impareranno una nuova lingua, adotteranno nuove abitudini, un modo diverso di pensare. E come possono Armin e Wulf, cresciuti nei boschi, non farsi incantare dai prodigi di Roma? I due ragazzi diverranno Arminius e Flavus, cittadini romani. Ma il richiamo del sangue è davvero spento in loro?

Valerio Massimo Manfredi, scrittore, archeologo, topografo del mondo antico, ha condotto spedizioni archeologiche in molte località del Mediterraneo.
Dopo essersi laureato in Lettere classiche all’Università di Bologna è subito entrato nel mondo dell’archeologia, specializzandosi in topografia del mondo antico all’Università Cattolica di Milano. Ha insegnato in numerose università italiane e straniere e tenuto conferenze e seminari in prestigiosi atenei in tutto il mondo.
Tra gli anni Settanta e gli Ottanta ha progettato e condotto le spedizioni Anabasi per la ricostruzione sul campo dell’itinerario della ritirata dei Diecimila, ma sono numerose le sue partecipazioni a campagne di scavo, quali Lavinium, Forum Gallorum, Forte Urbano in Italia. Prestigiose quelle condotte in terra straniera come ad Har Karkom, in Israele e la campagna di ricognizione e rilievo con Timothy Mitford sul sito del “Trofeo dei Diecimila” in Anatolia orientale.

Saggista, giornalista, sceneggiatore e brillante divulgatore, si è affermato come scrittore di grande successo internazionale con la trilogia “Aléxandros”, da cui è stato tratto un film. Ha scritto anche la sceneggiatura di “Gilgamesh” e ha adattato per il cinema “Le memorie di Adriano” di Marguerite Yourcenar per John Boorman. Conduce programmi culturali televisivi in Italia e all’estero, collabora con “Il Messaggero” e “Panorama”.

Partecipano alla serata, con i loro costumi, i centurioni delle associazioni Legio XIII Gemina e Leg VI Fer.

L’incontro inizia alle 21 nella Sala Isotta di Castel Sismondo (Rimini) ed è a ingresso libero.

Moby Cult si chiude mercoledì 4 ottobre, con Riccardo Tessarini che presenterà “Stato di abbandono” (Minerva Edizioni).

Legio XIII Gemina

L’associazione culturale “Legio XIII Gemina” di Rimini ha come obiettivo la ricostruzione precisa e fedele della vita quotidiana di una Legione Romana del I sec. d.C., identificandosi con la Tredicesima Legione, gemella di quella costituita da Giulio Cesare.

Il nostro obiettivo è l’esplorazione e la riscoperta del nostro passato attraverso la sperimentazione personale: finalità principe dell’attività associativa è quella didattica, non solo per soddisfare l’interesse e la curiosità di chi già coltiva la passione per la storia romana, ma anche per dare l’opportunità a chiunque di conoscerla, vivendo e sperimentando in prima persona usi e costumi dei tempi antichi.

I nostri soci si occupano di archeologia sperimentale e ricostruttiva, ovvero di vivere ai giorni nostri la quotidianità romana, utilizzando soltanto gli strumenti e gli oggetti di quel periodo, ricostruiti nella maniera più fedele, basandosi sulle fonti documentali e iconografiche, nonché sui reperti archeologici.

La “Storia Viva” si dimostra così un’occasione concreta per testimoniare e affrontare in prima persona gli aspetti e le problematiche apparentemente più semplici e banali, come accendere un fuoco, allacciarsi un abito o indossare un’armatura, oppure cucinare un pasto su un fuoco da campo.

Il nostro gruppo storico propone eventi culturali, rievocazioni storiche, uso dell’equipaggiamento del Legionario, studio della disciplina formativa Romana Classica, tecniche e movimenti di schiera, uso del latino classico, attività inerenti la vita quotidiana dell’accampamento, cucina del periodo.

Basandosi sulle fonti documentali ed iconografiche, nonché sui reperti archeologici, si tengono corsi serali di addestramento sulle tecniche di combattimento dell’Esercito Romano, con lo scopo di ricreare fedelmente, anche ad esempio con l’uso del latino negli ordini di truppa, le eccellenze operative e tattiche dell’epoca.

Gli oggetti, le armi, il vestiario e tutto quello che compone il nostro equipaggiamento sono il più possibile fedeli all’originale, ed il lavoro di ricerca e miglioramento è continuo.

valerio massimo manfredi legio

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