In queste settimane in cui gli spazi di Casa Madiba sono chiusi e le attività che si svolgono solitamente all’interno di questi sospese, il network solidale continua ad essere presente in città.
“Abbiamo riorganizzato i nostri servizi, attivando un numero per le urgenze/necessità al quale invitiamo la cittadinanza – dice un comunicato dell’organizzazione – e le persone che usufruivano dei servizi attivi all’interno di Casa Madiba (Guardaroba solidale, Sportelli, etcc) a chiamare per segnalarci bisogni e richieste di sostegno.
Molti servizi locali per le persone senza casa sono in questo momento sospesi, aumentando la solitudine e le difficoltà nelle persone già vulnerabili e più esposte. Attiviamoci ed organizziamoci! Il rispetto delle disposizioni ministeriali e regionali sempre, per tutelare e tutelarci, ma non lasciamo nessuno/a indietro!”.
371 4427310
“E’ inoltre attivo lo Sportello per consulenze sindacali promosso da ADL Cobas Emilia Romagna e Rete educatori/educatrici Rimini.
Sono tanti i soggetti – prosegue il comunicato di Casa Madiba – che stanno pagando maggiormente questa crisi sanitaria perché non tutelati da alcuna forma di garanzia di continuità del reddito e da coperture assicurative adeguate. Migliaia di persone tra lavoratori/trici intermittenti, in appalto, precari/ie, non tutelati, oltre a doversi preoccupare della tutela della salute devono trovare il modo di arrivare a fine mese, di non chiudere la propria piccola attività, di pagare affitti, mutui, tasse.
Mettiamoci in contatto, costruiamo rete, reclamiamo insieme un #RedditoDiQuarantena!”.
349 9745299
“Ricordiamo infine che l’Associazione Rumori Sinistri onlus ha attivato una raccolta fondi per Casa Don Andrea Gallo Rimini #perlautonomia 2.0 che continua l’accoglienza. Se volete sostenerci non portateci alimenti o generi di prima necessità, potete contribuire con una sottoscrizione solidale.
Per le donazioni:
CODICE IBAN
IT68B0327324200000300106272
Nelle difficoltà che ognuno/a di noi vive, amplificate di questi tempi anche dalla mancanza di momenti di socialità e vicinanza, non cediamo all’individualismo – conclude la nota dell’organizzazione – e all’isolamento. Immaginiamo e costruiamo insieme nuovi modi per stare insieme pur stando lontani, per sconfiggere la paura, lo sconforto, i pensieri tristi.
Insieme possiamo tutto!”.
#redditodiquarantena
#nessun@restasol@