La lista “Potere al Popolo”, in lizza per le prossime elezioni politiche del 4 marzo, ha comunicato i candidati alla camera e al Senato nel nostro territorio:
“Abbiamo in programma di fare tutto al contrario. Per troppo tempo la sinistra a parole ha detto di voler difendere i lavoratori, l’ambiente e I diritti sociali e poi ha fatto il contrario approvando le peggiori riforme del lavoro, speculando sui territori con grandi opere inutili e senza un piano di prevenzione e messa in sicurezza del territorio, tagliando servizi pubblici essenziali e alimentando la crescita dei privati, mettendo quindi il profitto di pochi prima dei diritti di tutti. Noi partiamo da chi nei territori non si è arreso e ha costruito reti di solidarietà e mutuo soccorso rispondendo ai bisogni delle persone con pratiche efficaci.”
E’ questo il movimento Potere al Popolo, che si candida alle prossime elezioni del 4 marzo, e che nasce dal basso a novembre scorso, da un iniziativa dell’Ex Opg “Je so’ Pazzo” di Napoli, che ha contato più di 100 assemblee territoriali permanenti in tutta Italia, e una raccolta delle firme, nonostante i tempi stretti, che ha visto raddoppiare l’obiettivo dato delle 25.000 a 51.000. Per noi le prossime elezioni non sono un fine bensì un mezzo attraverso il quale uscire dall’isolamento e dalla frammentazione, uno strumento per far sentire la voce di chi resiste, e generare un movimento che metta al centro realmente i nostri bisogni. Un movimento di lavoratrici e lavoratori, di giovani, disoccupati e pensionati, di competenze messe al servizio della comunità, di persone impegnate in associazioni, comitati territoriali, esperienze civiche, di attivisti e militanti, che coinvolga partiti, reti e organizzazioni della sinistra sociale e politica, antiliberista e anticapitalista, comunista, socialista, ambientalista, femminista, laica, pacifista, libertaria, meridionalista che in questi anni sono stati all’opposizione e non si sono arresi.
Nel nostro territorio, l’assemblea territoriale è permanente e ha, non solo visto la partecipazione di molte persone che stanno lavorando proprio per costruire quel dopo 4 marzo con azioni e attività, ma anche l’attivazione e la candidatura di quattro nomi del nostro territorio, che si occupano di ambiti diversi.
Ecco i nomi della Camera, all’uninominale Francesco Vittori, al plurinominale Marco Caligari; mentre al Senato, all’uninominale Riccio Maria Silvia, al plurinominale Lucilla Ketti Ronchi.
Francesco Vittori, 27 anni, laureato in Scienze Storiche e attualmente portalettere. Militante dai tempi della scuola contro la Riforma Gelmini, non si è mai fermato, si è battuto per il referendum Acqua bene Comune e per i referendum sociali, come anche quello per il No a quello costituzionale. Ha fatto parte attivamente da lavoratore al Congresso Cgil del 2014 sostenendo il documento di minoranza, tantissime le partecipazioni alle manifestazioni antifasciste del territorio. Iscritto all’Anpi e volontario da tanti anni di AIL, pratica il mutualismo come ambito politico, con azioni popolari e di solidarietà.
Marco Caligari, 38 anni, laureato in Storia, attualmente insegnate precario e cameriere. Attivista politico fin dai tempi delle superiori, ha partecipato a diversi collettivi e movimenti contro le riforme universitarie e la guerra globale. Membro fondatore del collettivo politico “Schiavi in Riviera” che tra il 2008 e il 2016 ha promosso campagne comunicative, vertenze legali e scioperi sul tema delle migrazioni e del lavoro gravemente sfruttato nel settore del Turismo. Nel 2015 pubblica il libro “Noi e Loro. Laboratori didattici sull’immagine dei migranti nei giornali locali.
Silvia Maria Riccio, 51 anni, insegnante di inglese, pratica politica “agita” e non partitica nel territorio di Cattolica. Fondatrice dell’Associazione “Cattolica per la Scuola”, nata per contrastare la riforma Gelmini e difendere la scuola pubblica, e che ora si prodiga per garantire il corretto riconoscimento del diritto all’istruzione e dei diritti degli studenti e delle studentesse e per potenziare l’offerta culturale a partire dal Comune di Cattolica. Dal 2015 fa parte del Collettivo Politico di sinistra Spazio Rosso, lista che l’ha presentata alle ultime elezioni amministrative come candidata Sindaco.
Lucilla Ketti Ronchi, 56 anni, O.S.S. presso la Casa Protetta di San Giovanni in Marignano. Da sempre impegnata politicamente negli ambiti sociale-sanitario ed ambientale. Ha una lunga esperienza amministrativa passata fra i banchi dell’opposizione come consigliera di Sinistra Critica (divenuta poi Sinistra Anticapitalista).
