Quando nel 2003 uscì il film “Una settimana da Dio”, il regista non credo proprio avesse Mastronicola nella veste di musa ispiratrice. Eppure, dopo 13 anni il titolo calza a pennello per descrivere gli ultimi sette giorni del “Mastro”.
Tre gare, 9 punti, 6 gol fatti e 0 subiti.
Se la matematica non mente, questa è stata una settimana davvero speciale. Ma credo che il mister e tutti coloro che seguono il Rimini siano contenti soprattutto perché il campo ha palesato alcune buone notizie che si andavano cercando da qualche domenica a questa parte.
Partiamo dal Rimini che ha battuto il Cervia lo scorso 2 di ottobre.
Squadra titubante e apparentemente non troppo convinta dei propri mezzi, tanto che il modesto Cervia rimane in gara sino alla fine e di giocate da ricordare ne passano veramente poche.
Ci si avvicina alla gara di San Lazzaro di mercoledì con questi dubbi che frullano nella testa dei tifosi. E probabilmente in primis nella testa del mister.
E infatti quel mercoledì arrivano tre novità che ci sorprendono leggendo la formazione e osservando le disposizioni in campo.
Buonaventura in panchina, due punte di ruolo schierate con Ricchiuti che torna a fare l’ispiratore del gioco nella posizione più classica del trequartista e Cola che torna sulla linea della difesa scambiandosi di posto con Righini avanzato in mediana.
Complice l’ atteggiamento tutt’altro che rinunciatario del Real San Lazzaro, ne esce una partita ben giocata dai biancorossi, che trovano le trame giuste per colpire e divertire il pubblico presente.
Archiviata la bella vittoria di San Lazzaro, siamo già a ridosso della gara col FYA Riccione, che si presenta complicata e rognosa. Anche perché i “cugini” ricordano e mal digeriscono la sconfitta di Coppa patita ad agosto.
Scrutando la formazione, vediamo che Cola, vittima di un problema fisico, non è della gara. Ma viene riproposto il modulo con le due punte supportate da Ricchiuti.
Se a San Lazzaro Arlotti e Cicarevic erano stati la coppia iniziale, stavolta tocca ad Arlotti e Buonaventura aprire le danze.
Alla fine del primo tempo siamo 2 a 0 con una doppietta di Buonaventura imbeccato dall’ottimo Signorini al 14’e poi da Ricchiuti al 41′.
Un primo tempo tosto, ben giocato, in cui comunque ancora una volta Scotti ci mette del suo quando un indiavolato, ma anche un po’ confuso Santucci, conclude in porta con un pallonetto: viene neutralizzato dal portierone biancorosso un minuto prima che il Rimini raddoppi.
Dopo meno di 10 minuti del secondo tempo siamo già 3 a 0 con gol di Ricchiuti che segna così 2 reti in 4 giorni.
Da lì alla fine, partita di controllo, che si conclude in pratica al 24′ quando Santucci si fa espellere per plateali proteste, seguito a breve dall’allenatore Righetti.
Autorità, forza e idee chiare: tutto molto differente da ciò che si respirava dopo la striminzita vittoria sul Cervia di sette giorni prima.
Una settimana da Dio , una settimana da Mastro…
Domenica si va a Massa Lombarda contro una squadra, sulla carta, attrezzata per disputare un campionato importante.
Dare seguito alle ultime buone prestazioni potrebbe rappresentare l’inizio di una nuova fase per la compagine riminese: da squadra in cerca di se stessa a squadra consapevole che vuol far suo campionato.
Campionato che, complice la frenata casalinga del Granamica col Corticella, vede adesso il Rimini primo in solitaria.
Forza Rimini!
Emanuele Pironi