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Rimini calcio: alla ricerca della seconda vittoria. Domani arriva il Castelvetro

Secondo atto del primo trittico stagionale in otto giorni per il Rimini che domani, dopo aver colto in quel di Ponte a Egola il primo hurrà in campionato, sarà di scena al “Romeo Neri” opposto al Castelvetro (fischio d’inizio ore 15). L’analisi di mister Simone Muccioli parte proprio dal successo conquistato in terra di Toscana. “Vincere fa sempre bene, specie in una piazza ambiziosa come quella di Rimini. Sono contento per come sia arrivata la vittoria, cioè al termine di una battaglia contro una squadra importante e giocata su un campo al limite della praticabilità. E’ stato un successo fortemente voluto, conquistato con il cuore, con i ragazzi che hanno cercato di fare, riuscendoci per buona parte dell’incontro, quello che avevamo preparato in settimana. Abbiamo sofferto qualcosa nel finale, cosa che può accadere quando negli ultimi minuti gli avversari si riversano tutti in avanti alla ricerca del pareggio, ma siamo stati bravi a soffrire da squadra, tutti insieme, e a portare a casa un risultato molto importante”. L’attenzione del tecnico biancorosso si sposta sull’avversario. “Anche se non è partito bene il Castelvetro è squadra che lo scorso anno ha sfiorato i playoff e che si è ulteriormente rafforzata per cercare di disputare un campionato importante. Verranno a farci visita con l’obiettivo di fare risultato, esattamente il nostro obiettivo, dunque sarà una battaglia anche domani. Le tre gare in una settimana? Nessun calcolo, il match più importante è sempre il primo da affrontare, per questo domani metterò in campo quella che ritengo essere la migliore formazione possibile”. L’ultima considerazione mister Muccioli la riserva all’ambiente e alle possibili pressioni attorno alla squadra biancorossa. “Credo che quando si accetta una piazza come Rimini si debba essere consapevoli della situazione e accettarla nella sua globalità. Si deve convivere con un po’ di pressione in più, certo, ma ad esempio anche con il fatto che si va a giocare a San Miniato, una trasferta lunga e senza la certezza la gara si disputi per il maltempo, con una rappresentanza di tifosi importante che ci ha incitati sino al novantesimo. E lo stesso dicasi per il fatto di giocare in uno stadio quale il nostro, è certamente una responsabilità ma ancor di più credo sia un piacere”.

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