È una crisi senza fine quella che sta attraversando il Rimini.com. Contro gli Eagles i ragazzi di Gasperoni giocano meglio rispetto le precedenti uscite, mostrando piccoli segnali di crescita. Tuttavia, è il Sassuolo a portarsi a casa i tre punti, meritando ampiamente e dimostrando grande cinismo nei momenti chiave dell’incontro. I biancorossi provano a costruire trame offensive pericolose, ma troppo spesso le azioni sfumano in un nulla di fatto e più in generale concludono raramente. Sicuramente la condizione mentale attuale non aiuta in questi casi, vista pure la vulnerabilità mostrata a difendere la propria metà campo. Ogni qual volta gli Eagles attaccano, si ha l’impressione che possano rendersi pericolosi. E questa sensazione non è solo figlia del buon stato di forma di Gentili e compagni.
Per come inizia il primo tempo, sembrerebbe una giornata diversa dalle solite per i riminesi. Moroni si rende immediatamente pericoloso sull’out di destra, saltando caparbiamente il diretto marcatore. Il pallone che serve nel mezzo è insidioso e finisce sui piedi di Muratori, che da pochi passi manca il bersaglio per via del prodigioso intervento di Ghamadh. La reazione degli Eagles è veemente e alla prima occasione passano in vantaggio, grazie a Gentili che insacca dopo aver rubato palla a Muratori sulla trequarti. Dopo il gol subito, i biancorossi accusano il colpo ed è Arcangioloni a tenerli aggrappati al match, con tre interventi in serie uno più difficile dell’altro. Al 7’ il Rimini.com batte un colpo con Moroni, che colpisce un clamoroso palo al volo sugli sviluppi di un corner battuto a destra da Timpani. Pochi minuti dopo è ancora Moroni a rendersi pericoloso, trovando questa volta la rete del pari. Il 7 biancorosso porta a termine nel migliore dei modi una veloce ripartenza sulla destra, grazie anche all’assist di Timpani. Al 14’ è l’estremo difensore del Sassuolo a superarsi sulla conclusione di Moretti dal limite. Il Rimini sembra esserci, ma ancora una volta affonda sul più bello. Errore in uscita palla al piede tra Moretti e Arcangioloni, che lascia lì la palla e per Ceccaroni è un gioco da ragazzi siglare il 2-1. Al 19’ Giovanni Vitali prova a riportare l’incontro in equilibrio, tuttavia la sua bella conclusione dopo aver colpito il palo danza sulla linea permettendo a Ghamadh di fermarla. Poco dopo, però, è ancora il Sassuolo ad andare in gol, ancora una volta grazie a Ceccaroni, rapido a concludere la ripartenza successiva al palo di Vitali. In chiusura di frazione Muratori approfitta del bel filtrante lungolinea di Gasperoni, bucando sotto le gambe Ghamadh, accorciando così le distanze.
La ripresa si apre con la rete di Gentili, bravo a saltare Arcangioloni in uscita una volta lanciatosi verso la porta romagnola. La rete del 4-2 taglia le gambe agli uomini di Gasperoni che, provano sì a rimanere aggrappati alla partita, risultando però poche volte pericolosi. Al 10’ Tonetti salva sulla linea il tiro ravvicinato di Biancolini, evitando al Rimini un passivo peggiore. Al 20’ serve ancora un super intervento di Arcangioloni ad evitare la rete ospite, quando blocca Gentili a tu per tu. La rete del definitivo 5-2 arriva nei minuti finali grazie a Gentili, con i biancorossi intenti a recuperare lo svantaggio con l’aiuto del portiere di movimento. In chiusura di incontro il Rimini.com ha una duplice grande occasione. Prima è Gasperoni a colpire il palo da ottima posizione dopo un buon giro palla, poi è Muratori a tu per tu con Ghamadh a farsi ipnotizzare.
Calcio a 5 rimini.Com 2
Eagles Sassuolo 5
Calcio a 5 rimini.Com:
Moretti, G. Vitali, Moroni, Muratori, Gasperoni, Timpani, Arcangioloni, Canarecci, Delvecchio, P. Vitali, Tonetti, Montemaggio. All.: Gasperoni.
Eagles Sassuolo:
Nobile, Rainone, Manto, Biancolini, Oriente, Di Norcia, Dello Prete, Ghamadh, Terranova, Di Prizio, Gazzadi, Quaye. All.: Scaltriti.
Arbitri: Mazzoni di Ferrara, Siboni di Ravenna.
Reti: 2’ pt Gentili, 10’ pt Moroni, 17’ pt Ceccaroni, 19’ pt Ceccaroni, 28’ pt Muratori, 2’ st Gentili, 27’ st Gentili.
Ammoniti: Moretti, Quaye, Gasperoni, Arcangioloni.
