E’ in linea con il trend degli ultimi anni il bilancio verso la fine della stagione del Noac, il Nucleo operativo della Polizia Locale dedicato all’attività di contrasto all’abusivismo commerciale sulla spiaggia. I dati del report antiabusivismo dal 15 di maggio 2022 ad oggi, confermano la tendenza degli ultimi anni, con una presenza di venditori non autorizzati sempre più saltuaria e individuale sulle spiagge e i lungomari di Rimini.
Il Nucleo operativo anti abusivismo commerciale della Polizia locale di Rimini riconsegna un bilancio che per numeri e caratteristiche consolida la fotografia degli ultimi tre anni, quella di un fenomeno che, se diversi anni fa era ad alta invasività (nel 2013 l’abusivismo commerciale estivo vedeva la presenza di almeno 400 venditori sparsi e organizzati su tutto l’arenile riminese), negli anni si è progressivamente e notevolmente affievolito. Un risultato ottenuto grazie alla sinergia tra tutte le forze dell’ordine e in particolare all’intervento del nucleo operativo preposto, messo in campo dalla Polizia locale ed entrato in servizio costante su questo fronte già a metà primavera, così come avviene ormai sin dal 2014.
In particolare, guardando i dati 2022, si osserva che la vendita di merce contraffatta è nei fatti scomparsa dalla spiaggia di Rimini. Sono invece 202 in tutto i rinvenimenti di merci, a confronto con i 192 verbali registrati nell’estate del 2021. Si tratta di merce di vario genere, bigiotteria, giocattoli, abbigliamento e materiale elettronico, abbandonati dai venditori alla vista degli operatori della polizia locale. Sono 24 i sequestri amministrativi, ovvero di merce non griffata, per un totale di circa 12.000 oggetti, fra cui 800 borse di vario genere.
Per dare riscontro del ridimensionamento dei numeri, basti pensare che nell’estate del 2015 i sequestri penali furono 198, i rinvenimenti e i sequestri amministrativi 957.
L’attività specifica predisposta dal comando di Polizia locale ha visto all’opera in questi mesi il nucleo speciale, formato da agenti in divisa e in abiti civili, che hanno operato sul territorio in diverse zone dell’arenile e della passeggiata, anche su segnalazione di residenti e operatori turistici. Un’attività di contrasto all’abusivismo commerciale che ha visto l’utilizzo dei quad, i mezzi speciali a quattro ruote motrici che per le loro caratteristiche stanno consentendo agli agenti di muoversi in ambienti difficili come appunto l’arenile, spostandosi con maggiore velocità e agilità a seconda delle necessità del servizio e riuscendo ad ampliare così anche le aree di controllo. Un servizio che viene svolto con modalità flessibili su tre turni operativi dalle ore 7 alle ore 24. I servizi di prevenzione sono stati svolti anche sui vari lungomari per fronteggiare situazioni particolari, comprese quelle segnalate dai cittadini, quali, ad esempio, persone che occupavano abusivamente i marciapiedi per esercitare attività di vario genere. Controlli costanti sono stati effettuati per campeggi abusivi sull’arenile e nelle aree verdi.