Una testimonianza di Lorenzo Cagnoni, Presidente Italian Exhibition Group, su Tete Venturini:
“Tete al suo primo Consiglio d’Amministrazione in Fiera portava un papillon, non ci conoscevamo personalmente e non sapevo se fosse per abitudine. Oggi so che era il suo modo ironico e sincero di dirci che “saliva a bordo” e ci saliva convinto.
E’ andata proprio così, la Fiera ha potuto sempre contare su di lui, mai un confronto sopra le righe nonostante il suo carattere sanguigno.
A me buttò addosso un’amicizia senza riserve, totale e generosa, un’amicizia che travolse il mio temperamento schivo, diventando per me altrettanto forte, intima, diretta.
Scrivo queste righe di mio pugno, con un’emozione dolorosa e tardo a rintracciare le parole che Tete merita, non mi riesce di pensarlo fuori dalla Darsena e in qualsiasi altro posto ora sia andato io credo rimanga lì.
Non dovrebbe mai morire nessuno ma Tete meno ancora degli altri”.
Nella foto: Tete Venturini con Federica Panicucci durante una manifestazione, in Fiera a Rimini