Bus? Biglietto 1,50 euro ma più ‘lungo’. Dal primo giugno il ticket per una corsa di tipo urbano aumenterà di 20 centesimi, passando da 1,30 euro a 1,50. A fronte di questo incremento del costo vi sarà però un’estensione dell’orario da 60 a 75 minuti.
Diverse le modifiche del sistema tariffario del trasporto pubblico locale introdotte in attesa dell’entrata in funzione di Metromare, alla vigilia del 2019. Tra le novità più rivoluzionarie introdotte dalla Giunta comunale nella seduta di ieri (giovedì 24 maggio) con l’approvazione di tre delibere, anche la gratuità per tutti i bambini dai 6 ai 10 anni residenti nel comune di Rimini. La misura, volta a incentivare i più piccoli a utilizzare il mezzo pubblico ed educarli alla mobilità autonoma e sostenibile, comporta un investimento di 40mila euro. Sono esclusi da tale accesso a zero euro i servizi di Scuolabus.
L’amministrazione ha deciso di allineare il sistema tariffario a quello regionale per proporre una politica tariffaria capace di agevolare le famiglie e i giovani. Non mancheranno infatti agevolazioni per gli under 26 e per le famiglie. La validità degli abbonamenti scolastici passerà da 10 mesi a 12 mesi (obbligatoriamente per tutti), ma i ragazzi al di sotto dei 26 anni con famiglie che hanno un reddito ISEE sotto i 25mila euro non pagheranno i due mesi aggiuntivi. Non solo: chi beneficia di tale sconto avrà la possibilità di usare il bus su tutta la rete del trasporto pubblico locale nei mesi estivi. Il costo delle agevolazioni a carico del Comune per questi utenti è stimato in 38mila euro su base annua.
Particolare attenzione anche verso le famiglie numerose: l’abbonamento dal terzo figlio in poi avrà un costo di zero euro a prescindere dal reddito ISEE della famiglia.
E’ di qualche giorno fa, inoltre, la firma dell’accordo tra Comune di Rimini e le segreterie provinciali due Sindacati Pensionati sulle politiche tariffarie relative ai trasporti agevolati sociali per anziani: il prezzo annuale per le persone di età avanzata sarà di 148 euro.
L’obiettivo dell’amministrazione è portare in tre anni l’attuale 14 per cento di uso del mezzo pubblico al 20.
