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Rimini, da Bergonzoni a Capossela: un ricco parterre di ospiti per celebrare la Gambalunga

La Biblioteca Gamblunga di Rimini compie 400 anni e il capoluogo riminese si prepara a celebrare questo importante traguardo. Era il 12 agosto 1619 quando Alessandro, personaggio eponimo dello storico edificio di vitale importanza per il fermento culturale della città, morì lasciando in eredità tramite un testamento che passò alla storia, libri e volumi che costituirono l’anima primitiva di quella che storia alla mano divenne la prima biblioteca civica e pubblica del Belpaese. A 400 anni dalla morte di Alessandro Gambalunga e a 402 anni dalla redazione di quello storico testamento la città di Rimini si prepara a celebrare l’importante ricorrenza.

A dirla tutta, l’evento sarà un grande abbraccio che dalla biblioteca arriverà alla città, con un palinsesto inedito di eventi e un parterre di ospiti di alto profilo: da Luciano Canfora, ad Alessandro Bergonzoni passando per Vinicio Capossela  saranno tutti protagonisti non solo nei locali di Via Gambalunga ma anche nel rinnovato e ritrovato Teatro Galli. Si parte il 23 aprile con una simbolica – ma ricca di appuntamenti – giornata di festa, ad inaugurare un programma che attraverserà l’intero 2019.

Nella giornata che segue il giorno di pasquetta, la Biblioteca Gambalunga aprirà le sue porte dalle 8 alle ore 21. Per la cittadinanza sarà l’occasione giusta per visitare le sale antiche – con prenotazione obbligatoria  dalle 9 alle 19 – mentre nella mattinata largo ai laboratori di disegni , ritratti e parole per i bambini dai 7 anni in su con l’iniziativa “La Biblioteca che vorrei” a cura di Georgia Galanti (anche in questo caso la prenotazione è obbligatoria).

Nel pomeriggio le celebrazioni si sposteranno all’interno del Teatro Galli, dove a calcare le assi del palcoscenico saranno Luciano Canfora, uno dei più celebri storici e filologi del panorama nazionale e Alessandro Bergozoni con Marino Sinibaldi. Il primo terrà una lezione magistrale sulla Storia politica delle biblioteche, mentre Bergonzoni e Sinibaldi saranno protagonisti di una conversazione dal titolo “Leggi per il silenzio. Il raccoglimento del volume tra consulto e inconsulto“. A sera, largo a uno dei protagonisti indiscussi del panorama cantautoriale italiano. Al Galli arriverà Vinicio Capossela, al centro di un incontro dal titolo “Ri-trovatori, uomini e bestie libri e canzoni”. Per tutte le iniziative l’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria. Al Galli l’apertura e la chiusura delle celebrazioni saranno impreziosite da due proiezioni speciali che porteranno virtualmente le sale antiche dell’edificio di via Gambalunga nel teatro. Le immagini saranno accompagnate da due brani, uno di John Cge e l’altro di Claudio Monteverdi, interpretati dalla soprano riminese Laura Catrani e dal musicista Claudio Astronio al clavicembalo.

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