Niente pale eoliche nel mare di Rimini, “nemmeno un po’ più in là”. Manuela Fabbri, presidente di APS Basta Plastica in MARE Network (“associazione apartitica”), rsiposne duramente al senatore del MoVimento 5 Stelle Marco Croatti, che invece si era detto favorevole all’impianto purchè fosse realizzato oltre le 12 miglia dalla costa.
Di tutt’altro avviso Manuela Fabbri: “Marco Croatti, dato il vuoto che c’era alla inaugurazione della nuova sede di Via Patara, ha evidenziato, ancora e di nuovo, “ai ragazzi” di Aps Basta Plastica in MARE Network, Edoardo Carminucci e Lorenzo Mura – come li ha chiamati con un paternalismo rinnovato grillino che credevamo superato – la propria posizione cerchiobottista che già ben conosciamo, usandoli per la propria propaganda elettorale… E allora essendo io invece vecchia ecologista che insieme a tanti di loro pentastellati ha fatto la battaglia di “acqua bene comune”… (il mare non lo è?) e poi contro le trivelle e molto altro prima, desidero informarlo che il nostro direttivo, in effetti cresciutello col quale sarebbe opportuno si misurasse, come anche l’assemblea sociale della nostra APS ha fin da subito deliberato all’unanimità – in base agli studi del prof. Marco Zaoli e dell’avv. Pierluigi Ceruti, già parlamentare dei Verdi e vicepresidente di Italia Nostra, entrambi non politici, bensì colti per professione – che l’impianto eolico offshore non s’ha da fare, neppure un po’ più in là o un po’ meno alto, che il problema non è solamente come lui sostiene, il paesaggio, come dire il lato estetico, bensì l’in-sostenibilità ecologica comprovata da studi approfonditi”.
“Abbiamo dunque richiesto: 1. Il ritiro della concessione, poiché non riteniamo giusto che una società di scopo privata di Brescia possa bypassare la decisione unanime dei primi cittadini e avere la meglio sulla cultura di mare dei romagnoli che lo mettono al centro della propria vita comunitaria. 2. Non è etico sprecare ulteriori risorse pubbliche, in cause, referendum, ricorsi. 3. Con un bel gesto rinuncino a questo affronto civico e a un progetto superato e obsoleto (del 2008), tra qualche anno qualora fossero innalzate le pale, la ricerca sull’idrogeno green sarà avanzata. 4. Chiederemo siano invitati a far parte del tavolo tecnico/scientifico, pubblico/privato che l’ente pubblico dovrebbe istituire per pianificare il fabbisogno energetico e le rinnovabili in provincia di Rimini e Romagna. 5. E’ questo lo scopo della lettera aperta e degli incontri richiesti a tutti gli eletti delle città coinvolte, a Rimini sarà l’11 febbraio, Riccione ci ha già dato la propria disponibilità, su Cattolica invece, dall’amico Mariano Gennari, non pervenuta. 6. I nostri “ragazzi” si sono inavvertitamente prestati per la foto opportunity dietro il simbolo dei 5Stelle, nonostante i due signori dai capelli grigi, certamente più avveduti di loro, non abbiano dato loro una risposta pertinente al tema della cortese visita. Ne siamo dispiaciuti, non è un segnale positivo. Un po’ più di correttezza e un po’ meno strumentalità coi giovani, non guasterebbe amici”, conclude la presidente di APS Basta Plastica in MARE Network.