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Rimini: bagno in mare anche per i cani, al via la sperimentazione ma proprietari sempre presenti

L’assessora al Demanio del Comune di Rimini, Roberta Frisoni

“L’Ausl Romagna ha inviato ieri ai Comuni della costa le indicazioni generali che disciplinano l’accesso in spiaggia e agli stabilimenti balneari degli animali d’affezione, rispondendo quindi alla richiesta dei Comuni e degli operatori, sempre più attenti a rendere le loro spiagge ‘dog-friendly’. E’ sulla base degli indispensabili requisiti tecnici e sanitari elencati dall’Azienda Sanitaria che definiremo nel dettaglio il provvedimento che consentirà anche ai cani la balneazione nelle nostre acque e che discuteremo in Giunta già la prossima settimana”.

“Una possibilità che avevamo annunciato già lo scorso inverno e su cui ci siamo confrontati con tutti gli operatori di spiaggia, con l’obiettivo di rispondere ad un’esigenza dei cittadini e dei turisti, che sempre più numerosi scelgono di andare in vacanza con gli amici a quattro zampe al seguito. Le indicazioni dell’Ausl riguardano in generale le aree di accoglienza animali presenti sull’arenile, previste dall’ordinanza balneare regionale. Sul fronte procedurale, l’azienda sanitaria chiede i concessionari e affidatari delle zone di spiaggia presentino Scia ai Comuni dove si precisa l’intenzione di destinare uno specchio di acqua agli animali, indicando anche la planimetria. I tempi e i modi dell’accesso all’acqua saranno definiti dall’ordinanza comunale, che individuerà precisi periodi e fasce orarie in modo tale da garantire l’indispensabile equilibrio tra benessere dei bagnanti, benessere degli animali e condizioni di lavoro degli operatori”.

“L’Ausl chiarisce comunque un requisito indispensabile: la presenza dei cani in acqua non potrà prescindere dalla presenza dei detentori. Dunque in acqua sì, ma assolutamente controllati e seguiti dai propri responsabili. Le direttive dell’Ausl inoltre precisano che il concessionario dello stabilimento balneare dovrà fornire al detentore del cane che intende fruire delle aree attrezzate e anche dello specchio d’acqua a loro dedicato tutte le informazioni e le documentazioni sui contenuti dell’ordinanza balneare, regionale e locale, e sugli specifici regolamenti e sarà chiesto di sottoscrivere un atto dove dichiara di essere a conoscenza delle normative e che il cane o i cani di cui si chiede l’accesso in spiaggia non siano stati oggetto di prescrizioni restrittive in merito alla tutela della salute pubblica.

“Sulla scorta di queste indicazioni – che già disciplinano la presenza sull’arenile degli animali d’affezione – andremo quindi ad adottare un provvedimento sperimentale ad hoc definendo modalità e tempi per la balneazione, tenendo conto delle peculiarità della nostra costa. Si tratta di un’operazione che ci consentirà di testare l’iniziativa e di arricchire il già vasto ventaglio di servizi rivolti ai bagnanti, nello spirito di accoglienza e innovazione che da sempre contraddistingue il nostro territorio”.

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