Nel loro bilancio di fine anno i Carabinieri hanno evidenziato per il 2018 un calo sostanziale dei reati commessi nel territorio dell Provincia di Rimini. Andando più nei dettagli si scoprono tuttavia alcune eccezioni o in altri casi trend in miglioramento che rappresentano comunque un allarme per la popolazione cittadina. E’ il caso dei maltrattamenti in famiglia – reato che nel riminese non è in calo – e dei furti in abizione.
Aumentano – seppure lievemente – il numero di reati di “maltrattamento in famiglia” nella Provincia di Rimini. Nel corso del 2018 i Carabinieri di Rimini hanno registrato 90 episodi denunciati rispetto agli 86 riscontrati lo scorso anno. L’attività repressiva conseguente ha portato a un sensibile aumento delle presone denunciate in stato di libertà, con 91 denunce a piede libero nel 2018 rispetto alle 40 denunce del 2017. Invariato o quasi il numero degli arresti e dei divieti di avvicinamento. Nel dettaglio si parla di 12 soggetti arrestati e 10 sottoposti a divieto di avvicinamento alle vittime.
Per quanto riguarda i furti – reato in calo sul territorio – i Carabinieri hanno diffuso alcuni dettagli. In particolare, sono stati denunciati 2.520 furti con destrezza,1.348 sulle auto in sosta , 845 nei negozi. 461 è il numero dei mezzi risultati rubati nel corso dell’anno agli sgoccioli. In tutto nel 2018 si sono verificati 1.280 casi di furto in abitazione, più di 3 al giorno. Al netto dei reati in calo un po’ su tutti i fronti, questo dato assesta comunque un duro colpo alla percezione della sicurezza nella cittadinanza.
