Un comunicato dell’Associazione Generale Cooperative italiane, di Confcooperative e Coop, replica alle affermazioni dei sindacati sul rinnovo del contratto di lavoro, scaduto 4 anni fa:
“Le Cooperative di Consumo vogliono rinnovare il CCNL per salvaguardare la propria capacità competitiva, salvaguardare l’occupazione, ma un sindacato incapace di produrre una risposta unitaria non ci consente di farlo.
Le Cooperative hanno:
– dichiarato, fin dall’inizio della trattativa, la disponibilità a garantire, a conclusione del contratto, l’incremento retributivo di 85 euro mensili;
– proposto di mantenere le numerose norme sociali più distintive, ma anche più onerose, del nostro CCNL, in tema di trattamento economico di malattia ed infortunio e di conservazione del posto di lavoro fino a completa guarigione clinica;
– proposto un rafforzamento del welfare sanitario, a totale carico delle Cooperative, introducendo a favore di tutti i lavoratori un piano di prevenzione delle malattie oncologiche e cardiovascolari, investendo parte delle risorse necessarie derivanti dalla normativa di contrasto all’assenteismo, già concessa da molti anni a tutti i nostri concorrenti ed a noi costantemente negata;
Le Cooperative, nonostante questa indisponibilità del sindacato, confermano ancora una volta di volere rinnovare il CCNL cooperativo, salvaguardandone la distintività sociale”.