Riceviamo la precisazione dell’Amministrazione comunale di Rimini sul tema dell’asilo “Bruco verde” di Viserba
“La riduzione delle tariffe dei centri estivi rappresenta uno dei punti cardini delle politiche di conciliazione proposte dal Comune di Rimini per aiutare le famiglie con entrambi i genitori lavoratori e figli piccoli. Questo vale per tutti, senza distinzione alcuna tra le diverse tipologie di scuola e avendo come criteri cardine la fascia di età del bambino e la fascia di reddito delle famiglie, a Viserba come a Miramare, al mare come in collina.
In questo quadro alcune precisazioni riguardo a quanto già pubblicato sul tema: siamo giunti ad organizzare l’incontro tra i soggetti gestori e le famiglie non appena acquisiti tutti gli elementi utili e fondamentali per dare informazioni chiare e certe.
Due elementi su tutti: il primo elemento è stato la verifica con tutti i gestori dei servizi di centro estivo per avere certezze che, nella zona interessata, questi avrebbero garantito l’apertura nei mesi estivi. Il secondo la verifica delle disponibilità finanziarie necessarie. Non appena avuta la certezza di questi due elementi fondamentali e imprescendibili, il 12 aprile abbiamo subito incontrato le famiglie.
Nel merito si ribadisce quanto già ampiamente spiegato nel corso dell’incontro e cioè che il Comune di Rimini ha attivato un’iniziativa di supporto alle famiglie rivolta a tutti i bambini residenti, appartenenti alla fascia 0-3, in maniera universale, mediante l’erogazione di voucher che, a seconda del reddito ISEE, vanno dai 250 ai 350 euro mensili. Questo permette di coprire un’ampia fascia di utenti e di garantire il contributo sia per il mese di luglio che per il mese di agosto.
Per quanto riguarda invece il numero dei posti disponibili nella zona di Viserba, si evidenzia che nel raggio di 2,5 Km da Viserba (sia a nord che a sud) sono disponibili 28 posti.
Il Comune di Rimini, nell’ascoltare e dar risposta ai genitori del “Bruco Verde”, ha voluto proporre le stesse soluzioni alle famiglie di tutte le zone della città. Non solo, di fronte alle richieste ha implementato le risorse finanziarie necessarie per ulteriori 150.000 euro. Nuove risorse che hanno permesso di organizzare ulteriori forme di conciliazione per tutti i cittadini così da consentire, in tempo utile e sgravando notevolmente l’impegno economico delle famiglie specie quelle più in difficoltà, la scelta del centro estivo più idoneo alle diverse esigenze”.
