Mitra, carabine, pistole e centinaia di munizioni: un autentico arsenale quello ritrovato la mattina del 2 luglio scorso sul greto del deviatore Ausa, presso la confluenza nel deviatore Marecchia. Le armi erano state notate da un passante nei pressi di via Luigi Nicolò, che aveva subito avvertito le forze dell’ordine.
La polizia aveva contato: un fucile, quattro carabine, una pistola mitragliatrice, due revolver, otto pistole semiautomatiche e di centinaia di munizioni di vario calibro. Data la delicatezza del ritrovamento solo ora è trapelato qualcosa.
Da quanto si è appreso sono state interessate varie Questure d’Italia per risalire a chi si è voluto disfare di tutte quelle armi e percè. Armi, fra l’altro, quasi tutte funzionanti ed alcune delle quali con la matricola illeggibile. La mitraglietta e altre armi risalgono alla seconda guerra mondiale, ma altre erano invece più moderna.
Sulla vicenda gli inquirenti mantengono il più stretto riserbo, gli accertamenti continuano serrati e sembra che il cerchio si stia stringendo.