Nell’ambito delle attività investigative svolte dalla locale Squadra Mobile in merito ai colpi di arma da fuoco esplosi nel corso della notte del 27 aprile c.a. all’indirizzo dell’abitazione e dell’autovettura di un professionista riminese – commercialista – il G.I.P. del Tribunale di Rimini, recependo in toto le risultanze investigative della Squadra Mobile, ha emesso due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di due cittadini italiani, M.P. 53enne nato ad Avezzano e residente a Ravenna e M.S. 44enne riminese.
Dopo l’arresto avvenuto lo scorso mese di giugno dell’esecutore materiale delle minacce, ossia di colui che aveva esploso i colpi di arma da fuoco all’indirizzo dell’abitazione e dell’autovettura del commercialista, le indagini hanno permesso di rintracciare altri due uomini coinvolti nella vicenda, molto probabilmente collegata ad una illecita attività di compra-vendita di autovetture di grossa cilindrata, riconosciuti quale il mandante – il primo – ed il co-esecutore materiale – il secondo.
Nella decorsa nottata, gli uomini della Squadra Mobile hanno rintracciato e tratto in arresto i due uomini, il mandante di 53 anni che, sebbene residente a Ravenna, dimorava nella provincia di Verona, ed il co-esecutore materiale presso la propria abitazione di Rimini.
Al termine delle attività i due sono stati tradotti in carcere, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.