Il 17 maggio del 1990 veniva cancellata definitivamente l’omosessualità dall’elenco delle malattie. Sono passati 30 anni da quel giorno e ancora dobbiamo fronteggiare come persone LGBT discriminazioni, offese e insulti, quando non violenze e aggressioni.
“L’isolamento forzato di questi giorni – dice una nota dell’Arcigay Rimini – è stato particolarmente gravoso soprattutto per i giovani e le giovani LGBT, non di rado costretti a vivere in famiglie omo-bi-transfobiche, talvolta purtroppo violente. È un urlo silenzioso di grande sofferenza quello che cogliamo.
L’annullamento di tutte le manifestazioni, compreso il Rimini Summer Pride 2020, è non solo un atto dovuto ma anche di responsabilità, ma fa sentire ancora più sole quelle persone più fragili”.
“Per stare vicini alla nostra comunità Arcigay Rimini ha organizzato “AperiTalk”, una serie di aperitivi online dove i nostri volontari e volontarie dialogheranno con ospiti del mondo della cultura, della psicologia, della scienza e dell’arte e sarà un modo per parlare di noi e delle nostre storie.
L’appuntamento per il 17 maggio alle 18 – conclude il comunicato – è con la psicologa e sessuologa dott.ssa Sara Cusato per parlare di etichette e coming-out. È possibile seguire la diretta sulla nostra pagina Facebook “Arcigay Rimini Alan Turing” e sul nostro Instagram “Arcigay Rimini”, con la possibilità di porre domande in diretta alla nostra ospite“.