L’8 maggio è stato approvato il Bilancio d’esercizio 2020 della Banca durante un’assemblea che, come lo scorso anno, si è svolta “per delega”, senza la partecipazione fisica dei soci bensì mediante la figura del cosiddetto “Rappresentate Designato”.
“Il protrarsi dell’emergenza ci ha imposto, per il secondo anno consecutivo, questa formula di svolgimento dell’assemblea assolutamente impersonale, che ci ha privato dell’incontro, della condivisione e del confronto con i nostri Soci – dichiara il Presidente della Banca Enrica Cavalli -. Una modalità che di fatto non ci appartiene, ma che abbiamo dovuto accogliere, anche se con grande rammarico, per tutelare la salute di tutti. Nonostante le difficoltà di un anno così complesso, caratterizzato dall’emergenza sanitaria, divenuta rapidamente anche un’emergenza economica e sociale senza precedenti, abbiamo chiuso l’anno con dei risultati più che soddisfacenti e per questo dobbiamo ringraziare i nostri Soci e clienti che continuano a darci fiducia approvando e condividendo il nostro modo di fare Banca”.
Banca Malatestiana chiude l’anno con una crescita patrimoniale ed economica più che positiva e gli ottimi risultati raggiunti nell’esercizio 2020 evidenziano la sua capacità di affrontare con puntualità e di fronteggiare con efficacia, le complessità derivanti da importanti urgenze ed imprevisti come l’attuale emergenza epidemiologica causata dal Covid – 19.
I numeri di bilancio
Nonostante i consistenti accantonamenti, conseguenza del mutato scenario macroeconomico, il bilancio 2020 si chiude con un utile di 3 milioni di euro.
Il totale dell’attivo raggiunge i 2 miliardi di euro, con un valore degli impieghi alla clientela pari a 971,5 milioni di euro: + 4,3% rispetto al 2019. Un dato estremamente rilevante e significativo poiché sottolinea il costante impegno della Banca nel sostenere l’economia territoriale, suo obiettivo primario.
Il 2020 registra anche una contrazione nei flussi dei crediti deteriorati, grazie al continuo miglioramento degli standard di affidamento del credito e alla sempre migliore efficienza nel processo di monitoraggio e attivazione della relativa gestione, come evidenziato dall’NPL ratio che è passato dall’8,5 % del 2019, al 7,4 % del 2020. Le rettifiche di valore nette per rischio di credito, pari a 16 milioni di euro, consentono di raggiungere, a fine 2020, un grado di copertura del totale dei crediti non performing del 63,2 %, contro il 56,0 % del 2019.
Anche la raccolta segue il trend positivo generale e si incrementa di 162,5 milioni di euro, ovvero +10,0%, rispetto al 2019.
Banca Malatestiana chiude il 2020 con un patrimonio ulteriormente consolidato, come dimostra l’indice Cet1 ratio pari al 26,4% in miglioramento rispetto al 25.9% del 2019 e si conferma ancora una volta, una banca solida e in salute.
“I dati del Bilancio 2020 appena approvato, sono il frutto di un anno in cui la Banca si è impegnata particolarmente per fare fronte alla crisi pandemica e per sostenere il proprio territorio – dichiara il Direttore Generale Paolo Lisi –. Dall’inizio dell’emergenza ci siamo infatti rapidamente attivati adottando sia misure volte a contenere il diffondersi del virus, fornendo ed incoraggiando l’impiego di mezzi alternativi all’ accesso agli sportelli (quali home banking, sportelli self Open24HBM), sia misure straordinarie di supporto a famiglie e imprese in difficoltà. Abbiamo concesso oltre 3300 moratorie, di cui quasi 1.300 escluse dalla normativa d’emergenza e erogato più di 1.700 finanziamenti, per un controvalore di oltre 116 milioni di euro, sfruttando tutti gli strumenti e i meccanismi messi a disposizione dal Decreto Liquidità. Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti”.
Nel 2020 la Banca ha rafforzato e consolidato il proprio legame con il territorio e ha dimostrato ancora una volta la sua profonda attenzione per la salvaguardia del benessere di coloro che lo vivono.