Parere favorevole questa mattina dalla III commissione consigliare alla richiesta per la ristrutturazione e ampliamento dell’Hotel Sporting di viale Vespucci. L’intervento, che si inserisce nell’ambito del cosiddetto “pacchetto impresa”, ha l’obiettivo di migliorare i servizi alla clientela ed elevare la qualità dell’offerta della struttura ricettiva. La variante richiesta dal privato riguarda una deroga ai tetti previsti dal Prg per gli incrementi di altezza: l’obettivo è di offrire ai clienti una struttura più attrattiva, funzionale e meglio rispondente ai parametri internazionali di qualità. Questo attraverso un ampliamento delle camere previste, dei relativi servizi igienici e attraverso il miglioramento degli spazi ad usi collettivi. La variante consentirà un adeguamento del progetto di riqualficazione già autorizzato precedentemente al privato, al fine di migliorare anche la soluzione architettonica e la compatezza della sagoma, che sarà allineata alle altezze esistenti. La variante non prevede un aumento del carico urbanistico né variazioni di destinazioni d’uso e non sarà pertanto soggetta a contributo straordinario. “Si tratta di un progetto che punta alla riqualificazione dell’offerta turistica di una struttura nel cuore della marina riminese – sottolinea l’assessore all’urbanistica Roberta Frisoni – in sintonia e coerenza con le linee di indirizzo del Parco del Mare, che ha nella rigenerazione delle strutture ricettive uno dei punti imprescindibili. Attraverso i nuovi strumenti che abbiamo a disposizione cercheremo di incentivare tutti quegli interventi che mirano ad innalzare la qualità dei servizi”.
Proprio il progetto del Parco del Mare è stato l’oggetto della seconda parte della commissione, che ha discusso la mozione presentata dal consigliere comunale Gioenzo Renzi. Attualmente il progetto del Parco del Mare è in una nuova importante fase, quella della negoziazione con i soggetti privati che hanno presentato le 155 “manifestazioni di interesse” per la riqualificazione del lungomare. Questa nuova fase arriva dopo un’attenta istruttoria condotta dal Gruppo di lavoro, che nei mesi scorsi ha valutato le proposte di intervento presentate all’Amministrazione in forma singola o associata, coinvolgendo nel complesso 365 operatori economici privati. Delle 155 manifestazioni di interesse, 128 sono state meritevoli di accoglimento perché risultate strategiche (50) o adattabili (78), dimostrando quindi che l’82% degli operatori economici ha colto gli obiettivi del progetto Parco del mare. La fase di “negoziazione” con i privati prevede la redazione di una “rappresentazione schematica preliminare” dell’intervento, che ha lo scopo di armonizzare il progetto dell’opera pubblica con i “campi di intervento” dati in concessione agli operatori. Alla conclusione della fase negoziale sarà redatto il “progetto urbanistico complessivo” composto dall’opera pubblica armonizzata con gli interventi dei privati sulle aree pubbliche da concedere in diritto di superficie. A tale progetto complessivo andranno applicati i criteri e i requisiti del “progetto architettonico paesaggistico guida”, incarico che sarà affidato attraverso un bando appena pubblicato ad un professionista esterno e che avrà il compito di dare indicazioni rispetto alle tipologie architettoniche, ai materiali delle pavimentazioni, all’organizzazione del verde con particolare attenzione all’inserimento di specifiche funzioni (palestre a cielo aperto, piscine ecc…), all’introduzione di sistemi tecnologici, alla valorizzazione degli aspetti illuminotecnici e quant’altro possa conferire al progetto, nel suo complesso (pubblico e privato), un profilo riconoscibile. Il progetto urbanistico complessivo sarà approvato dall’Amministrazione Comunale e costituirà atto di indirizzo per la successiva approvazione degli Accordi di programma.