Il Vicensidaco Gloria Lisi Replica alle dichiarazione del consigliere Gennaro Mauro:
“Stupisce, ma ormai neanche più di tanto, l’assenza dei fondamentali non solo politici, ma anche tecnico-amministrativi del consigliere Gennaro Mauro che oggi torna a lanciare strali accusandomi di lassismo per un appartamento di Acer Rimini occupato abusivamente nelle scorse settimane. Come il consigliere dovrebbe ben sapere, anche e soprattutto in considerazione delle tante telefonate con cui ha tempestato gli uffici di Acer in questi giorni, già dal 1° giugno scorso Acer, che ha applicato rigorosamente quanto prevede la legge e non abbracciando opinioni maldestre, ha tempestivamente provveduto a fare richiesta alle società di erogazione delle utenze (acqua, luce e gas) di piombare i contatori dell’appartamento occupato. E voglio anche rassicurare Mauro che Acer ha attivato tutte le procedure previste in casi di questo tipo, presentando denuncia alla questura di Rimini per occupazione abusiva dell’alloggio e depositando in Procura una istanza di sequestro preventivo dell’immobile. Dal canto suo l’Amministrazione comunale, già dal 1° giugno ha emesso una formale diffida nei confronti degli occupanti abusivisi ed è costantemente in contatto con gli uffici della questura. Ci siamo mossi e ci stiamo muovendo rigorosamente come previsto e dettato dalla Legge, non stiamo adottando soluzioni ‘alla carta’, che paiono uscite dalla saga Disney di ‘Pirati dei Caraibi’, improvvisate e magari controproducenti come avrebbe potuto essere il ‘blitz’ che il consigliere Mauro suggeriva e che, sempre Legge alla mano, avrebbe paradossalmente consentito agli occupanti di avere in mano ‘armi’ di formale rivalsa nei confronti dell’Ente. Non è sorprendente, ma ammetto che suona sempre singolare, che certi scivoloni siano opera di un consigliere che, mi pare, per la professione che svolge, dovrebbe conoscere alla perfezione certi meccanismi e certe leggi”.
orprendente, ma ammetto che suona sempre singolare, che certi scivoloni siano opera di un consigliere che, mi pare, per la professione che svolge, dovrebbe conoscere alla perfezione certi meccanismi e certe leggi”.
(foto di repertorio)
