“In relazione alla prossima installazione dell’antenna di telefonia presso il Giardino dei Giusti, Via Argelli leggo il comunicato che il Comitato Ina – Casa ha indirizzato alla persona del Sindaco, dell’assessore Morolli e dell’assessore Montini a cui ancora oggi non è
stata data alcuna risposta:
“il comitato spontaneo di cittadine e cittadini INA Casa sottopone alla Vostra attenzione la richiesta di una rivalutazione di conformità in merito all’istanza presentata da Iliad Italia spa per installare e attivare una stazione radio nel sito puntuale RN 47921_013 identificato al
catasto terreni con foglio 73 mappale 11; siamo a chiedere, in base al principio precauzionale sancito dal regolamento comunale nell’allegato D, che tale installazione non avvenga in quanto eccessivamente vicina a centri densamente abitati ma soprattutto a due scuole dell’infanzia, “La Rondine” e “Il Glicine”, che distano circa 90 metri circa.
Siamo a portare la vostra attenzione su come questo progetto prevede l’installazione a circa 10 metri dalle prime abitazioni del complesso residenziale dell’Ina casa e di come sia nelle immediate vicinanze di parchi pubblici e di un centro sportivo (I Delfini) che d’estate svolge
anche la funzione di centro estivo per i piccoli e le piccole; viene tristemente spontaneo chiedersi perché debbano essere i piccoli e le piccole a “pagare il prezzo del progresso”.
“I bambini sono potenzialmente più vulnerabili rispetto agli adulti ai campi elettromagnetici. Un po’ perché il loro sistema nervoso è in fase di sviluppo, un po’ perché fisicamente la circonferenza del cranio è più piccola e quindi penetrabile in profondità rispetto a quella di un adulto. La presente richiesta è sostenuta e sottoscritta dalla petizione cartacea (inviata all’ufficio rapporti con il pubblico) che ad oggi ha raggiunto 561 sottoscrizioni e tutt’ora sta proseguendo tra i cittadini e le cittadine.
Si richiede un incontro urgente con la S.V. al fine di instaurare una concertazione costruttiva che favorisca l’individuazione di una soluzione alternativa a quella prospettata, condivisa con la comunità locale dell’Ina casa e rispettosa delle altre comunità del territorio”.
Un’altro grido di dolore si solleva dai cittadini riminesi della zona Ina – Casa dopo quello della comunità di Viserba su un tema che deve far riflettere tutta la Giunta e la Maggioranza. Come mai tutte queste installazioni di antenne in tempi così celeri? Quattro giorni fa ne hanno montata una sopra un albergo a Marina centro, due settimane fa su un albergo a Viserba. Ma quante antenne abbiamo ad oggi sul nostro territorio comunale, installate o di pronta installazione? Come mai i cittadini dell’Ina- Casa non sono neppure stati ascoltati dall’amministrazione comunale nonostante la richiesta di un incontro formale?
Ma la cosa più importante e come sia possibile installare un’antenna di 30 m a 80 m di distanza da due scuole d’infanzia e apoco più da un centro sportivo? Pertanto sono a chiedere:
1) tutta la documentazione autorizzativa relativa all’installazione in oggetto presente presso il nostro ufficio comunale Suap comprese planimetrie e corrispondenza già richiesta nella mia interrogazione del 26 maggio 2020;
2) tutta la documentazione relativa al nulla osta di Arpae e Ausl;
3) il come abbia fatto l’ufficio Suap in presenza di due scuole per l’infanzia e di un centro sportivo nelle vicinanze a concedere l’autorizzazione. Poi in relazione all’installazione in corso di una antenna telefonica su un terreno in via Baroni di Viserba e in relazione al colloquio intervenuto con il comitato di Viserba da parte dell’Assessore Anna Montini sono a richiedere:
1) se ci sono stati dei colloqui con Iliad per lo spostamento dell’antenna in un luogo meno abitato;
2) a che punto è la risposta al ricorso in sospensiva presentato dall’ Avv. Morri;
3) quale sia l’intendimento dell’amministrazione sull’installazione dell’antenna in via Baroni.
Infine come mai nonostante sia passato più di un mese e nonostante abbia chiesto la risposta urgente in Consiglio Comunale ad oggi non mi è pervenuto nulla in relazione alla mia interrogazione sulle installazioni delle antenne sul territorio comunale del 26 di
maggio.”