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Rimini , Angelini (3V) a Petrucci: “PD in tunnel senza via d’uscita”

Matteo Angelini Consigliere Comunale 3V di Rimini replica al capo gruppo PD Matteo Petrucci, che lo aveva attaccato dopo le sue affermazioni: “Sono conntento se i vaccinati si contagiano”.

“Resto fermamente convito che in questa particolare circostanza il PD sia entrato in un tunnel senza via di uscita – afferma ora Angelini – dove orami qualunque cosa dice o mette in pratica finisce per peggiorare ulteriormente la sua posizione in questa difficile situazione. Parte tutto dal fatto che non si è voluto fare intervenire nel consiglio tematico del 27/09/22 un rappresentante dei sanitari sospesi, nonostante una regolare votazione in assemblea capigruppo con esito positivo. Finisce che il 27/09/22 la sala consiliare è piena di persone visto l’interesse sollevato dalla mia richiesta e finisce che i colleghi di minoranza, i quali hanno evidentemente un concetto di democrazia molto più vicino al mio e molto più lontano da quello che sta esprimendo il PD Riminese, firmano la mia richiesta per un nuovo consiglio tematico che vada a colmare le lacune volutamente create dal PD non ascoltando appunto chi poteva rappresentare il pensiero di questi sanitari sospesi”.

“Non è un segreto  – prosegue il consiglie 3 V – che la nostra sanità locale (e pure nazionale) sia in sofferenza a causa di gravi carenze proprio per mancanza di personale sanitario ed è naturale chiedersi il perché non si voglia attingere alle competenze di questi professionisti già pronti per andare a dare man forte in un momento così complicato. Tutto questo lo sollevai già il 23/12/21 con apposita interrogazione trasformata poi in mozione che ad oggi incredibilmente non è stata ancora trattata. Eppure, il problema, come parte della soluzione è lì, sotto gli occhi di tutti ed evidentemente è solo il PD che non vuole vederla preferendo la via della crociata ad oltranza nei confronti di chi invece non ha avuto remore a gettarsi nelle fiamme alla prima ondata di covid per dare il proprio prezioso contributo”.

Entrando nel merito: “Veniamo quindi alla notizia sensazionale “scoperta” dai vertici del PD, ovvero le mie parole in occasione della diretta sul canale di “Cittadini consapevoli” dove ho affermato che: “…c ‘è stato anche un lato positivo. A parte i tri e quater dosati che stanno tornando positivi, che per me è molto positivo, a dimostrazione che non è servita a un cavolo la campagna vaccinale, nonostante continuino a sponsorizzarla…”  con tanto di link addirittura (non posso che ringraziare quindi per la pubblicità gratuita e consiglio la visione dell’intera puntata): https://www.youtube.com/watch?v=7aaSF340lbs (minuto 30 e 18 secondi) Forse ai colleghi del PD sfugge un dettaglio molto importante emerso proprio in questa settimana e forse se fossero stati più attenti e se avessero meno pregiudizi da renderli meno ciechi, perderebbero meno tempo alla ricerca del presunto scandalo e si concentrerebbero meglio su ciò che veramente sta accadendo. Sono proprio di questi gironi le dichiarazioni di Janine Small, responsabile per i mercati internazionali della multinazionale farmaceutica Pfizer, per cui Il vaccino anti Covid-19 Pfizer non è stato testato per fermare i contagi. Non è una rivelazione giornalistica, ma le testuali parole pronunciate da Janine Small nel corso dell’audizione tenuta lunedì 10 ottobre al Parlamento europeo. Janine Small è stata sentita dopo il rifiuto di Albert Bourla, presidente e amministratore delegato di Pfizer, di rilasciare dichiarazioni alla commissione d’inchiesta istituita da Bruxelles per indagare sulla trattativa riservata per una partita di vaccini”.

“Quindi sono io che dovrei vergognarmi perché finalmente la verità rispetto a questa vicenda sta venendo a galla, oppure chi, nonostante ormai sia tutto palesemente alla luce del sole, ancora continua a sostenere l’insostenibile? Su questa vicenda sono state penalizzate delle persone che ad oggi ancora non possono lavorare e mentre la nostra sanità soffre la mancanza di personale proprio perché  “i tri e quater dosati” si continuano a positivizzare, i sanitari sospesi hanno nella maggior parte dei casi, contratto la malattia, si sono immunizzati naturalmente e sono sani e pronti per poter tornare sul proprio posto di lavoro”, afferma Angelini.

“Quindi concludo in risposta sempre al collega consigliere Petrucci, che a 3V e al sottoscritto il consiglio comunale non serve solo come cassa di risonanza, ci serve per l’espletazione di un mandato elettorale che certamente comprende anche il dare risalto a questioni importanti esattamente come per tutti gli altri suoi componenti. La scelta di dare risalto a problemi reali oppure di produrre solo sterili slogan politici resta una caratteristica personale e facoltà di ogni gruppo consiliare. Da parte mia preferisco continuare a toccare argomenti di grande importanza e che impattano direttamente sulla vita delle persone e la mancanza di personale sanitario, così come la privazione del proprio lavoro, alla luce di quanto ho appena riportato, lo sono. Nessuna maschera è caduta, come riportato sull’articolo di Chiamamicittà.it, c’è chi le cose le ha sempre dette alla luce del sole come il sottoscritto, nonostante le critiche sono arrivate sempre puntuali, personalmente sono più preoccupato dei bavagli (piuttosto che le maschere) che i “democratici riminesi” vogliono mettere quando la narrazione da loro sostenuta viene messa in discussione e poi smontata. Con la speranza che si inizino a lasciare da parte polemiche e crociate di partito e si torni a lavorare per le persone”, conclude Angelini.

 

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