“Apprendiamo con sgomento e dispiacere della morte di Teo De Luigi. Alcune di noi lo hanno conosciuto e frequentato nei primi anni ‘70, e ne serbano il ricordo di un uomo creativo, aperto al nuovo e sensibile alla dimensione sociale della vita. Dagli anni ‘80 ha espresso la sua creatività e la sua sensibilità nel campo cinematografico come ideatore e regista di documentari, che esploravano ogni aspetto della vita sociale e umana del nostro tempo. Il suo interesse per i migranti, che vivono tra di noi, si è concretizzato nel docufilm Senza radici. Noi migranti in una terra chiamata Italia, in cui ci propone l’incontro con uomini e donne, costrette da guerre a lasciare il loro paese, passate per i lager della Libia e le insidie della traversata del Mediterraneo: incontriamo persone con il loro bagaglio di dolore, di resistenza, di creatività. Abbiamo presentato questo docufilm al cinema Tiberio il 21 maggio 2022 per la rassegna L’Africa in noi2 Confini di terre e di mare. Siamo grati e grate a Teo di questo dono.”
Mariolina Tentoni per Vite in Transito
