Era a fine anno 2017 quando si è aperta la discussione sulla possibilità di bagni nel mare anche per i cani nel periodo estivo. Era stata una mozione di Filippo Zilli (Obiettivo civico) a sollecitare l’amministrazione comunale ad approfondire questo aspetto.
La risposta dell’amministrazione comunale fu positiva. L’assessora al demanio, Roberta Frisoni, si era dimostrata disponibile a «valutare una sperimentazione per offrire un nuovo servizio, ma solo a seguito di ulteriori approfondimenti tecnici con l’Ausl e attraverso un confronto con tutti gli operatori e le categorie». Infatti, sottolinea, il «primo principio imprescindibile che dobbiamo garantire è quello della tutela della salute pubblica».
Nella nuova ordinanza balneare, discussa nei giorni scorsi con gli operatori di spiaggia, questa ipotesi si è concretizzata. Si va verso una sperimentazione, “condivisa con tutte le categorie, che abbia alla base l’indispensabile equilibrio tra il benessere dei bagnanti, degli animali e non per ultimo delle condizioni di lavoro degli operatori, magari focalizzando la possibilità di balneazione dei cani a determinati periodi o in precise fasce orarie, secondo disposizioni puntuali da far rispettare a tutela di tutti i fruitori della spiaggia” come ha dichiarato l’assessora Roberta Frisoni.
Per rispettare tutti questi obiettivi saranno previsti in ordinanza appositi corridoi protetti tra le spiagge già autorizzate per ospitare gli amici a “quattro zampe” e la battigia. Solo in determinati orari, inoltre sarà possibile fare il bagno con il cane: la mattina prima delle 9 ed il pomeriggio dopo le 18. Fuori orario protetto della balneazione per essere precisi.
Si attende la risposta dell’Ausl che ha l’ultima parole in tema di sicurezza sanitaria