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Rimini, Amarcort: vincitore dell’edizione 2017 “Written/Unwritten di Adrian Silisteanu”. Il premio “il Pataca” a Paolo Graziosi

Amarcort Film Festival ha chiuso la sua decima edizione con un bilancio positivo sull’onda di un programma ben assortito e ricco di eventi, capace di richiamare un pubblico numeroso soprattutto in occasione delle iniziative speciali. In particolare, grande entusiasmo è stato riscontrato in occasione della serata dedicata a Vasco Rossi e al concerto dei record di Modena Park al Teatro degli Atti di Rimini. Pepsy Romanoff (autore del lungometraggio “Vasco Modena Park”), Claudio “Gallo”Golinelli e Diego Spagnoli (bassista e direttore di palco di Vasco Rossi), sono stati accolti come delle vere rockstar. Grande interesse nel tardo pomeriggio di sabato 17 dicembre in occasione dello spettacolo omaggio a David Bowie “Ziggy 2.0” e molto apprezzata è stata anche l’intervista in diretta all’attore romagnolo Ivano Marescotti. Notevole successo lo hanno avuto i matinee dedicati alle scuole con oltre 600 bambini a formare un pubblico giovanissimo che grazie ad Amarcort Film Festival ha avuto per la prima volta la possibilità di approcciarsi con il mondo dei corti cinematografici.

Bilancio positivo anche per l’area dedicata all’industria denominata AFF-SMI (Amarcort Film Festival Short Movie Industry). Aperta nei giorni 11, 12 e 13 dicembre è stata riservata ai professionisti (autori, produttori, distributori, buyers) in possesso di accredito.

Amarcort è lieta di comunicare che la kermesse si è anche rivelata una piccola vetrina per il capoluogo romagnolo, scenografia naturale di ben due corti: il primo realizzato a tempo di record in quattro giorni, da un gruppo di studenti del campus “Emilia Romagna welcomes EU”, provenienti da tutta Europa. I ragazzi sono stati inoltre protagonisti di un tour felliniano per le vie della città sotto la supervisione dell’esperto Nicola Bassano. Il secondo corto ha visto la partecipazione come comparse di un nutrito gruppo di cittadini riminesi diretti dal regista irlandese Horgan Cashell, già vincitore della scorsa edizione di Amarcort Film Festival. Entrambi i corti sono stati proiettati in occasione della serata conclusiva del festival prima delle premiazioni. La fruizione dell’evento è stata disponibile in diretta su Facebook. Il regista ha voluto omaggiare non solo la città di Rimini ma anche il grande Federico Fellini. Lo stesso omaggio, già a partire dal nome, il festival Amarcort lo perpetua da dieci anni. Quest’anno la kermesse era inoltre dedicata a uno dei più stretti collaboratori del Maestro, Tonino Guerra, poeta e sceneggiatore del celebre Amarcord, personaggio al centro di una mostra allestita al Museo della Città di Rimini.

La lista dei vincitori delle categorie del festival

 

Vincitore dell’edizione 2017 di Amarcort Film Festival: Written/Unwritten di Adrian Silisteanu,

Premio “il Pataca” alla migliore interpretazione Paolo Graziosi, protagonista del corto Shalim Goodbye di Jacopo Manzari,

Menzione Fellini Stella 1 di Roberto d’Ippolito, Gaia Bonsignore

Premio A.F.I.C. al miglior cortometraggio italiano Tabib di Carlo D’Ursi

Premio Giuria Popolare Princess di Karsten Dahlem,

Premio Giuria Giovani La Voce di David Uloth

Miglior corto della categoria Aldina     Forest of Echoes di Luz Olivares Capelle

Miglior corto d’animazione per la sezione Rex     Confino di Nico Bonomolo
Miglior corto sperimentale per la sezione Gironzalon Auto di Conner Griffith

Premio del pubblico per la sezione Gradisca  Golden oldies di Daan Valsink

Premio Regione Emilia-Romagna per la sezione Fulgor     Luigino di Paolo De Lucia

Miglior corto della categoria per “Il giro del mondo in 80 corti”    Madam Black di Ivan Barge

Miglior corto della categoria Cantarel    Naufragando, cantata da MaDeDoPo di Ivan D’Antonio

Pitch “Block Notes”

Miglior progetto
Il pianista che suona col cuore di Nikolas Grasso

Premio Grand Hotel – migliore sceneggiatura: “Grand Hotel” di Maia Costa. Menzione speciale: “Fotoricordo” di Andrea Bondioli

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