Lunedì 3 Agosto, alle ore 21:15 all’Arena Lido della darsena di San Giuliano Mare, verrà proiettato Matthias & Maxime di Xavier Dolan (2019, 119’), nell’ambito della rassegna estiva E la chiamano Rimini…
Matthias (Gabriel D’Almeida Freitas) e Maxime (Xavier Dolan) sono migliori amici fin dall’infanzia, ma all’improvviso devono fare i conti con una reciproca e insospettabile attrazione che rischia di cambiare radicalmente il loro rapporto.
Un’amicizia profonda e sentimentale, attraverso la quale l’enfant prodige Xavier Dolan torna a casa, nel suo Canada, dopo la parentesi americana de La mia vita con John F. Donovan (2018), che vede “Kit” Harington come protagonista, ovvero il Jon Snow della serie cult Il Trono di Spade. Un film intimo, che riaccende alle origini (nonostante i suoi trent’anni, infatti, il regista è già al suo ottavo film) della sua poetica, del suo cinema più autentico e personale.
Xavier Dolan riaffronta ancora una volta i temi che caratterizzano la sua visione artistica: la sessualità come ricerca identitaria, e la complessità dei legami amicali e famigliari. La pellicola racconta con grande sensibilità la storia di due amici di infanzia che stanno girando un cortometraggio amatoriale – trovata al contempo metacinematografica e autobiografica.
Un bacio che cambia tutto, che sembra una cosa da niente ma che invece – nella sua innocenza – risemantizza ogni scelta e predilezione, cambiando profondamente l’indole e il modo di stare al mondo dei due ragazzi. Nelle menti dei due adolescenti, infatti, si insinua un dubbio costante e destabilizzante, relativo alle loro preferenze sessuali, che sconvolgerà la loro cerchia sociale e le loro esistenze.
Notevole è la prova degli attori, con Gabriel D’Almeida Freitas e lo stesso Dolan in grande sintonia fra loro. Anne Dorval interpreta Manon, madre di Maxime. Per quanto riguarda la colonna sonora, impossibile non citare Always On My Mind dei Pet Shop Boys. Il film è stato presentato in concorso al Festival di Cannes del 2019.
I biglietti sono in vendita qui
Edoardo Bassetti