Un appello al Parlamento Italiano di approvare una legge che, sull’esperienza di altre legislazioni europee, punisca il cliente dello sfruttamento sessuale.
Eccola la sfida lanciata dalla campagna “Questo è il mio corpo”, che ha raccolto anche le adesioni illustri di giornalisti e personaggi dello spettacolo di tutto il Bel Paese. L’obiettivo? A detta dei promotori,“togliere così alle organizzazioni criminali la fonte di guadagno e per combattere lo sfruttamento di persone vulnerabili: colpire la domanda per contrastare le conseguenze devastanti che la prostituzione crea. Le donne che si prostituiscono arrivano da ambienti familiari e sociali degradati, hanno alle spalle storie di povertà, violenza e abusi.Non ci può essere libertà in un comportamento che nasce da una catena di sopraffazioni”.
A Rimini il comitato promotore della campagna ha organizzato per la serata di mercoledì 10 ottobre un incontro con Rachel Moran, giornalista e scrittrice statunitense, che per 7 anni ha provato sulla sua pelle che cosa significhi essere una prostituta. La serata verrà ospitata al Teatro degli Atti a partire dalle ore 20.30. La Moran presenterà il suo ultimo libro “Stupro a pagamento”.