Sette mostre a Rimini in occasione del Meeting, a creare un percorso espositivo capace di raccontare per immagini il sacro, il religioso e il contemporaneo, dal 20 al 26 agosto.
Si parte da “Il passaggio di Enea. Artisti di oggi a tu per tu con il passato”, che connette contemporaneo e mondo antico: ad aprire mostra è infatti un’opera di Andy Warhol che rivede l’Ultima Cena di Leonardo in chiave pop.
“La terra più amata da Dio. La Custodia di Terra Santa” propone invece video, foto, documenti e grandi immagini per i luoghi di Gesù curati dai francescani. Poi “Nuove generazioni. I volti giovani dell’Italia multietnica” fa invece una panoramica sui nati da genitori immigrati o arrivati da piccoli nel nostro territorio, figli di coppie miste o che hanno acquisito la cittadinanza italiana. Una realtà, la loro che ha superato il milione e mezzo di persone e che la mostra indaga tramite personaggi del mondo del lavoro, delle professioni, dello sport, della musica, dell’arte.
“Ognuno al suo lavoro – Domande al mondo che cambia” documenta, anche con videointerviste e incontri, le grandi trasformazioni dovute all’innovazione tecnologica, alla globalizzazione e alla pressione della crisi economica nel mondo lavorativo.
“Perché tutto possa esistere. La creatività delle generazioni, la crescita delle imprese” è a cura della Compagnia delle Opere e ha come tema principale la creatività per generare nuove iniziative e far crescere le persone e le imprese, con un focus sul rapporto tra figli e genitori nel mondo del lavoro, con percorsi a prenotazione e per bambini 3-13 anni.
“Russia 1917. Il sogno infranto di ‘un mondo mai visto'” riconsidera, nel centenario della Rivoluzione d’ottobre, l’origine, il senso e il permanere oggi di un avvenimento davvero epocale, attraverso una ricostruzione storica con immagini, video e citazioni.
“You are the salt of the earth. Voi siete il sale della terra. All’origine della fecondità”, racconta di un gruppo di imprenditori calabresi, 17 anni fa, alle prese con la ricostruzione di un frutteto, in una terra non loro, per una gestione che offre spunti per aneddoti esemplificativi di una lunga amicizia operativa.
Oltre alle mostre principali, il Meeting organizza altre 11 “Esperienze e Percorsi” che raccontano storie e testimonianze di uomini che vivono con il desiderio di costruire ed affrontare le sfide di oggi, oltre a tre dedicate ai più piccoli allestite all’interno del Villaggio Ragazzi.
fonte Ansa
In immagine: “Sixty Last Suppers” 1968 una delle moltissime interpretazioni di Andy Warhol dell’Ultima Cena