Domenica 2 aprile, alle ore 21, alla chiesa di S. Andrea dell’Ausa di Rimini (più conosciuta come il Crocifisso) Concerto Requiem op. 48 in Re minore di Gabriel Fauré. L’ingresso è libero.
del Coro Carla Amori (Rimini), diretto dal maestro Andrea Angelini, e del Coro Filarmonico Le Voci Liriche (Misano Adriatico) diretto dal maestro Silvia Vico. Organo: Ibiyefiebo Harry. Solisti: Katalin Pribelski (soprano) e Oliver Mani (Baritono)
Il programma del Requiem prevede:
Offertorio
Sanctus
Pie Jesu
Agnus Dei
Libera me
In Paradisum
Gabriel Fauré scrisse il Requiem tra il 1886 e il 1887, in memoria del padre, morto a Tolosa nel 1885. Il lavoro fu eseguito per la prima volta alla Madeleine, nel 1888, dopo la morte anche della madre di Fauré e rimase l’unica opera di vaste dimensioni e con l’intervento dell’orchestra scritta dal compositore francese per la chiesa. Il Requiemfu nuovamente eseguito alla Madeleine nel 1924, per i funerali dell’autore.
Il Requiemdi Fauré si distacca notevolmente dalle altre composizioni romantiche del genere: colpisce in primo luogo il rifiuto a musicare il Dies irae, del quale invece sia Berlioz sia Verdi avevano fatto il centro di un vero e proprio dramma religioso. Nel Requiem di Fauré è assente ogni violenza e ogni contrasto; in esso prevale un sentimento di rassegnazione e di abbandono, a volte si potrebbe addirittura dire un desiderio di assenza e di silenzio: coirne ha scritto un critico inglese, «Fauré ha centrato il suo Requiem sull’idea dell’eterno riposo. Il suo lavoro comincia e finisce con la parola requiem, che è d’altronde messa nel massimo rilievo ogni volta che ricorre nel testo. Sembra che Fauré abbia scelto i brani della liturgia da musicare con il proposito di sottolineare quest’idea, visto che non solo cinque dei sette numeri contengono la parola requiem, ma che in uno di essi (il Pie Jesu che sta al posto del Benedictus) la parola sempiternam è ad essa aggiunta senza l’appoggio della liturgia».
«Né devoto né scettico» si definiva lo stesso Fauré: in questo suo atteggiamento, così lontano dalle passioni e dalle ribellioni prepotenti, e perciò ricche di fede e di forza, dei musicisti romantici, sta la chiave della modernità, meglio dell’attualità della sua musica.
Biografia del Coro Carla Amori
Il Coro Carla Amori ha iniziato la sua attività, quale Coro polifonico, nel 1979 presso la Chiesa del Crocifisso di Rimini, ove ne è tuttora la cappella musicale. Formata da circa 35 di coristi ha tra i suoi scopi lo studio e la diffusione del canto corale sacro e profano. Nei suoi anni di attività il coro ha partecipato a concerti, rassegne, lezioni-concerto, concorsi in Italia e all’estero. Tra gli eventi principali si possono ricordare quelli in Duomo a Milano, in San Pietro a Roma, nella Basilica dei Frari a Venezia, nel Santuario di La Verna, la Messa in Diretta RAI dal Santuario delle Grazie, nel Carcere a Forli, i concerti a Londra, Parigi, Stoccolma, Berlino, Bruges, Wroclaw e Budapest. Il repertorio del coro spazia dalla polifonia cinquecentesca sino alle opere dei compositori contemporanei. Ha eseguito il Requiem di Faurè e il Gloria di Vivaldi. Il Coro Carla Amori è molto attivo anche nell’organizzazione di Rassegne e Concerti Corali ed ha annoverato tra i suoi ospiti prestigiosi Cori di Collegi Americani, il Coro Maschile Lyra di Varsavia, l’UPSA di Manila, Musica Quantica di Buenos Aires, il Coro Femminile Naama di Tel Aviv e tanti altri. Direttore del coro è Andrea Angelini, diplomato in Pianoforte e Direzione di Coro.
Biografia del Coro Filarmonico Le Voci Liriche
L’Associazione Pro Arte Cultura Et Musica nel 2015 promuove la nascita del Coro Filarmonico Le Voci Liriche sotto l’egida del comune di Misano Adriatico. Diretto dal soprano Silvia Vico con la preziosa collaborazione del pianista concertista Antonio D’Abramo, il coro è costituito da cantanti professionisti a cui si aggiungono coristi amatori che accedono tramite audizione. Debutta l’8 dicembre 2015 a Palazzo Graziani nella Repubblica di San Marino in occasione del recital pianistico tenuto dal M° Antonio D’Abramo e dell’inaugurazione della mostra fotografica dell’artista Nidaa Badwan per la raccolta fondi dell’UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati).
Ha partecipato a varie rassegne musicali organizzate da AERCO (Associazione Emiliano-Romagnola Cori) e svolto numerosi concerti lirici e di musica sacra in Italia e all’estero. Di particolare rilievo sono stati i concerti tenuti in Terrasanta, a Gerusalemme e Betlemme, con la Young Musicians European Orchestra sotto la direzione del M° Paolo Olmi e ripresi dalla RAI – Radiotelevisione Italiana.