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Rimini, al Cinema Tiberio “Intervallo” del riminese Giuseppe Fabbri sul Teatro Galli

Giovedì 14 ottobre, alle ore 21:30 presso il Cinema Tiberio, verrà proiettato Intervallo (ITA, 2020) del riminese Giuseppe Fabbri, dentista da più di trent’anni con la passione del teatro e del cinema.

L’opera, a “budget zero”, si avvale della collaborazione di tutti attori romagnoli: Erica Brunello, Niko di Felice, Irene Zanchini, Michel Rattini, Emanuele Crispo, Lorenzo Garatti, Gary Silvagni, Stefania Grigoletto, Ginevra Evangelista, Simone Evangelista e Fabio Magnani.

Intervallo racconta la storia di due donne, una madre e sua figlia, che s’intreccia con le alterne vicende del Teatro Galli di Rimini, dalla sua riapertura del 1923 fino ai nostri giorni. Sin dal titolo risulta evidente la citazione al celebre stacchetto della RAI, la cui musica inconfondibile accompagna sullo sfondo l’intera trama, e vuole evocare proprio quel sentimento di attesa così consueto nella vita di tutti noi: il riferimento è relativo a quanto accaduto all’antico teatro di Rimini, a lungo condannato a una sorta di limbo dantesco.

La protagonista si chiama Francesca ed è una giovane donna, nata a Rimini ma poi cresciuta a Milano; in seguito alla volontà testamentare della madre, si ritroverà catapultata nella Rimini degli anni Settanta: un’atmosfera che le apparirà fin troppo provinciale, avendo ormai fatto propri gli usi e i costumi di una Milano chic e all’avanguardia.

Il testamento funge quindi da espediente narrativo, che permette allo spettatore di rivivere le peripezie della madre – costretta durante la guerra a lasciare Rimini per poi ritrovarsi inaspettatamente incinta – e lega la sua storia personale a quella politica e sociale, dal Teatro Galli all’Ospedalino dei Bambini.

La trama arriva infine fino ai nostri giorni, quando Francesca deciderà a sorpresa di dedicarsi alla musica e al teatro, grazie al graduale riaffiorare del ricordo, oltre che della lezione artistica ed esistenziale dei propri genitori.

Attraverso la parabola delle due donne, e le parallele vicende della città, coi suoi splendori e le sue miserie, Fabbri vuole mostrarci come solo attraverso i valori universali dell’amore e della cultura sia possibile raggiungere un vero e proprio riscatto, così come è avvenuto per Francesca, per il Teatro Galli, e di riflesso per l’intera città di Rimini.

INGRESSO GRATUITO su prenotazione

Edoardo Bassetti

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