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Rimini, al Cinema Fulgor arriva l’ultima versione di “Piccole donne”

Per questo fine settimana cinematografico Chiamamicittà.it consiglia Piccole donne (USA, ‘135) della regista statunitense Greta Celeste Gerwig, che verrà proiettato tutti i giorni al Cinema Fulgor di Rimini alle ore 18:45.

Tratto dall’omonimo capolavoro della letteratura statunitense di Louisa May Alcott, Piccole donne è la storia delle sorelle March: Meg (Emma Watson), Jo (Saoirse Ronan), Beth (Eliza Scanlen) e Amy (Florence Pugh), tutte e quattro determinate a inseguire i propri sogni, e allo stesso tempo chiamate a vivere i dissidi della loro adolescenza, a combattere gli stereotipi di genere, e come non bastasse a fare i conti con gli effetti della Guerra di secessione americana.

Ogni volta che il cinema americano ha deciso di trasporre sul grande schermo la storia di Piccole donne, lo ha fatto chiamando in causa le migliori attrici in circolazione, e spesso lanciando a sua volta quelle che sarebbero diventate delle vere e proprie star. Dalla versione del 1933 di George Cukor con Katharine Hepburn a quella del 1994 con Wynona Ryder, passando per quella del 1949 con Elizabeth Taylor – che resta probabilmente la più celebre di tutte.

L’interpretazione della Gerwig conserva lo spirito autentico del testo, portandolo fedelmente sul grande schermo senza distaccarsi troppo dall’impianto narrativo delle precedenti versioni cinematografiche – aggiungendo però un pizzico di novità grazie alla non linearità temporale dell’intreccio, ed evitando che ci sia una ‘bambina’ all’interno delle quattro sorelle, già tutte over 20.

La sua lucida analisi sulla condizione femminile sfocia in numerose prese di coscienza sulla società moderna, senza risparmiare qualche frecciatina al mondo dell’editoria: un mondo all’interno del quale il matrimonio diviene l’unica ragion d’essere di una donna, la quale può essere o sposata o morta, nient’altro. La sceneggiatura è d’altra parte fresca e puntuale, senza tuttavia ammiccare eccessivamente al pubblico con facili trucchetti registici.

All’interno del cast troviamo anche Laura Dern (mamma Marmee) e il ricercatissimo Timothée Chalamet sul quale potremmo dire che soffi lo spirito del tempo (averlo anche solo per una comparsa, dopo il successo di Chiamami col tuo nome, è divenuto sinonimo di successo per qualsiasi produzione), Louis Garrel e un’inimitabile Meryl Streep nel ruolo dell’insopportabile zia March.

Edoardo Bassetti

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