Lo schermo degli Agostiniani si riaccende con la storica rassegna cinematografica curata dalla Cineteca del Comune di Rimini, che torna alla Corte degli Agostiniani proponendo al pubblico un programma di oltre 25 titoli, svariando tra i film più apprezzati della stagione appena conclusa e pellicole di grande qualità della scena europea e internazionale.
Domenica 21 agosto verrà proiettato il film Marylin ha gli occhi neri (2021) diretto da Simone Godano, con due attori italiani di primissimo piano come Stefano Accorsi e Miriam Leone.
Prendendo spunto da un aneddoto di gossip, ovvero quello per cui si diceva che Marilyn Monroe avesse in realtà gli occhi scuri, e fossero quindi le lenti a donarle quello sguardo magnetico tinto di blu, Simone Godano costruisce un’opera originale e accattivante sin dal titolo: gli occhi neri sono infatti quelli di Clara (interpretata da Miriam Leone), che dalle aspirazioni attoriali sono passati ora a veicolare la patologia delle sue menzogne compulsive.
Finita ai margini della società a causa dei suoi disturbi, Clara frequenta il Centro Diurno nella speranza di poter tornare gradualmente a una vita normale. È qui che incontra Diego (Stefano Accorsi): un cuoco pieno di problemi, balbuziente e spesso preda di scatti d’ira, che rappresenterà però una possibilità di riscatto per lei, e per tutti gli altri componenti del Centro.
In maniera del tutto inaspettata, infatti, questa ciurma sgangherata si ritroverà a gestire un ristorante, chiamato appunto “il Monroe”, che diverrà in poco tempo una delle novità più attrattive della città, grazie all’immagine (menzognera, ovviamente) che Clara riesce a costruirne sui social.
Frenati dall’eterno ritorno alle proprie patologie, tra una sindrome di Tourette e un disturbo paranoide, i membri dello staff coordinato da Diego dovranno superare i loro stessi limiti, per lavorare in sinergia, superare le antipatie personali e ritrovare infine la fiducia nei propri mezzi.
Godano sceglie di mettere in scena i Diversi in tutte le loro sfumature, ovvero quelle persone che la società tende a nascondere sotto al tappeto, e che invece nella narrazione di quest’opera emergono in tutta la loro splendida complessità – seguendo una tendenza cinematografica in ascesa, che vede nel Joker (2019) di Todd Phillips trionfatore a Venezia una delle massime espressioni degli ultimi anni.
Molto interessante, per il cinema italiano, è anche l’attenzione registica riservata ai corpi, la scelta cioè di “imbruttire” deliberatamente due sex symbol nostrani, come appunto Accorsi (gobbo e invecchiato) e Leone (sciatta e isterica): una coppia che, già rodata nella serie Sky 1992, basa qui la sua alchimia su dinamiche attoriali del tutto differenti.
Edoardo Bassetti
- Orario: alle 21.30
- Tariffa d’ingresso: 6 €
- Tariffe ridotte: 5 €
In caso di maltempo le proiezioni sono annullate.