Lo schermo degli Agostiniani si riaccende con la storica rassegna cinematografica curata dalla Cineteca del Comune di Rimini, che torna alla Corte degli Agostiniani proponendo al pubblico un programma di oltre 25 titoli, svariando tra i film più apprezzati della stagione appena conclusa e pellicole di grande qualità della scena europea e internazionale.
Lunedì 8 agosto verrà proiettato il film Il capo prefetto (2021) del regista spagnolo Fernando León de Aranoa, vincitore del premio come miglior film alla rassegna cinematografica spagnola del Premio Goya e scelto per rappresentare la Spagna alla novantaquattresima edizione dei Premi Oscar.
Il protagonista della pellicola è l’imprenditore Blanco (interpretato da Javier Bardem), proprietario di una rinomata fabbrica spagnola di bilance industriali, benvoluto e apprezzato da tutti i suoi dipendenti per la sua grande generosità.
La macchina narrativa è innescata da un premio d’eccellenza locale, per il quale l’azienda è in gara. Ritenuto dai più come un vero e proprio filantropo, Blanco è pronto a fare qualsiasi cosa pur di venire incontro ai suoi lavoratori, così da mantenere intatto il loro altissimo rendimento di produttività e aggiudicarsi l’ambito riconoscimento.
A 4 anni dal riuscito Escobar – Il fascino del male, Fernando León de Aranoa torna a costruire una pellicola interamente pensata in funzione del suo magnetico protagonista Javier Bardem, con tutte le facilitazioni ma anche i rischi che una tale scelta comporta.
Il capo prefetto è una commedia nera per nulla scontata, che si regge su una sceneggiatura anti-intuitiva che il celebre attore spagnolo e marito di Penélope Cruz (perché sì, ogni tanto occorre anche dire che un uomo è “marito di” una donna famosa, e non solo il contrario) è ancora una volta in grado di abitare fino in fondo, senza incertezze.
Con numerosi richiami alla poetica dei fratelli Coen, grazie ai quali Bardem vinse l’Oscar per la sua interpretazione in Non è un paese per vecchi (2007), Il capo prefetto è sostenuto da un ritmo incalzante grazie al quale è davvero impossibile annoiarsi, e forse proprio per questo è stato scelto per rappresentare la Spagna agli Oscar, vincendo sulla concorrenza di un vero e proprio mostro sacro del cinema iberico come Pedro Almodóvar, con il suo Madres paralelas.
Edoardo Bassetti
- Orario: alle 21.30
- Tariffa d’ingresso: 6 €
- Tariffe ridotte: 5 €
In caso di maltempo le proiezioni sono annullate.