Lo schermo degli Agostiniani si riaccende con la storica rassegna cinematografica curata dalla Cineteca del Comune di Rimini, che torna alla Corte degli Agostiniani proponendo al pubblico un programma di oltre 25 titoli, svariando tra i film più apprezzati della stagione appena conclusa e pellicole di grande qualità della scena europea e internazionale.
Sabato 20 agosto verrà proiettato il film Finale a sorpresa – Competencia oficial (2021) diretto dai registi, sceneggiatori, direttori della fotografia e produttori argentini Mariano Cohn e Gastón Duprat, e presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2021.
Al centro della storia c’è un manager milionario (interpretato da José Luis Gómez) che, ormai ottantenne, vuole mettere in mostra il proprio slancio filantropico attraverso un gesto memorabile.
Decide allora di produrre un film con i migliori attori in circolazione. Per la regista Lola Cuevas (Penélope Cruz), però, non sarà facile gestire la personalità narcisistica dei due protagonisti, la star hollywoodiana Félix Rivero (Antonio Banderas) e l’intellettuale Iván Torres (Oscar Martinez).
Finale a sorpresa si inserisce nel solco di una lunga tradizione di film che raccontano la realizzazione di un (altro) film, ma al contempo riesce a essere una commedia godibilissima e di particolare acume, che porta il pubblico a ragionare sulla natura stessa del ruolo dell’attore e sui concetti di realtà e finzione.
Come ne Il disprezzo di Jean-Luc Godard, l’effettiva realizzazione del “film nel film” è di fatto omessa, focalizzando l’attenzione dello spettatore nell’incontro/scontro tra due attori completamente differenti, che rappresentano due idee di arte antitetiche.
Il film è anche un’ottima occasione per ragionare sulle dinamiche dei Festival internazionali, ridimensionando con autoironia premi e competizioni, ma affrontando al contempo tutti i mille fattori dai quali dipende la realizzazione di un’opera cinematografica di qualità.
L’ambizione teorica, per nulla retorica, si mescola infatti con armonia al tono “leggero” del film, senza scadere mai in uno sterile intellettualismo.
Edoardo Bassetti
In caso di maltempo le proiezioni sono annullate.
