Niente più prenotazioni e analisi sanitarie, arrivano professori e studenti. L’edificio che a Rimini attualmente ospita il CUP è destinato a diventare una sede universitaria. Lo annuncia il presidente del Campus riminese Sergio Brasini: “Qui si dovrebbero creare nuovi spazi, come aule e laboratori, ma anche gli studi dei professori”.
Nel 2020 dovrebbe svolgersi la gara per l’affidamento del primo lotto dei lavori di recupero dell’edificio, dove si trasferirà il dipartimento QUVI, attualmente in locazione a palazzo Ruffi.
La notizia è stata confermata questa mattina direttamente dal Magnifico Rettore dell’Alma Mater, Francesco Ubertini, che nel corso della conferenza stampa tenuta questa mattina a Bologna, e dedicata allo stato di avanzamento delle opere previste dal piano edilizio 2016-2021, ha dedicato un approfondimento anche al Campus di Rimini.
I lavori dovrebbero partire nel 2021. Oltre al Centro Unico di Prenotazione (CUP) di Ausl Romagna, nello stabile che sorge sull’area dell’antico Sferisterio si trovano oggi anche ambulatori (odontoiatria, vaccinazioni, Guardia Medica) e sportelli di vari servizi legati alla sanità.
Dopo lo “sfratto” il CUP si sdoppierà: parte degli sportelli di prenotazione andranno all’Ospedale Infermi, parte nel quartiere Celle, nei locali di via XXIII Settembre 120 dove già si trova il Consultorio familiare Ausl.