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Rimini, Acori e gli altri, quale sarà il nuovo mister? Intanto si riparte da Terni

L’unica certezza, alla fine, ce l’ha fornita il Mister. Luca Righetti ha confermato le sue dimissioni anche durante il colloquio di ieri pomeriggio col presidente e la squadra andrà a Terni guidata dal suo vice Martini.

Nel frattempo la società sarà al lavoro in cerca del profilo giusto per traghettare il Rimini verso luoghi e approdi più sicuri rispetto a quelli che l‘ attuale classifica ci prospetta.
L’impressione è che la frattura con la squadra  era diventata insanabile durante l’ intervallo della gara di Imola. Non avremo mai conferme ufficiali ma se il primo tempo era stato giocato non bene ma con un Rimini presente, la ripresa era stata uno stillicidio per i tifosi riminesi al seguito della squadra.
Di solito durante l’ intervallo  si cuce e si mettono pezze,  probabilmente domenica scorsa sono volati gli stracci e da quel momento deve essere scattato qualcosa nella mente del mister.

Non è lontano il ricordo di un Rimini – Albissola, disputato al Neri tra sorrisi, certezze e sguardi rivolti al futuro che vede accomunati i due tecnici nel loro destino di allontanamento dalle loro squadre.
È notizia di ieri che anche Fossati dell’ Albissola è stato esonerato.

Forse l’impatto con la C’è davvero pesante per le realtà che ci arrivano per la prima volta perché il Rimini, nonostante il blasone ultracentenario, si fonda su un blocco nato tra i dilettanti che ha scalato le vette in due sole stagioni, in campo e dietro le scrivanie.

Adesso servirà un nuovo mister che sappia districare quei problemi di spogliatoio che hanno messo Righetti sulla porta, un mister che sappia anche interagire e conquistare la fiducia del direttore sportivo Tamai e del presidente Grassi in primis.
Circola molto il nome di Leonardo Acori, non so quanta suggestione o quanta illusione ci sia dietro il nostro storico condottiero visto che Acori a Rimini si è dimostrato una sorta di re Mida in grado di ottenere sempre il massimo, o quasi, della posta in palio.
Tra i nomi circolati è sicuramente il più gradito alla piazza in un novero di nomi che va da Cuttone a Gadda sino alla sorpresa Protti (ex Sammaurese) e all’ ex Santarcangelo Marcolini.

Persone professionali e molto centrate per curriculum ed esperienza i primi due anche se ammantati di un alone bianconero cesenate che è sempre sopportato dalla tifoseria, una sorpresa il terzo che avrebbe una chanche importante in C, più o meno come capitato a Righetti e nome dell’ultimo minuto il terzo, libero dopo l’esperienza ad Avellino.

Difficile avventurarsi in un pronostico, di sicuro Acori a Rimini smuove sempre interesse ed entusiasmo e potrebbe trasformare un momento di grande difficoltà in un piccolo evento visto il gradimento forte che si porta dietro.

Ma non sappiamo nulla dei termini e degli annessi e connessi che questa scelta si porta dietro.

Non sappiamo quanto la società sia pronta ad accordare, o in che misura, ai papabili ciò che sicuramente chiederanno, non tanto e non solo da un punto di vista economico a livello personale quanto piuttosto in termini di garanzie sugli interventi che si faranno sul mercato, da subito o a gennaio.

A giochi fatti, commentando direttamente il nome, sarà più semplice avere risposte anche in questo senso.
Intanto la Ternana incombe. Una squadra che pensava di disputare la B e si era attrezzata per fare molto bene in quella categoria adesso esploderà tutti i suoi talenti nella terza serie. Dagli ex Rimini Bifulco, Vantaggiato e Nicastro in avanti troviamo Marilungo e Frediani. Sono tanti i giocatori importanti per la categoria agli ordini di mister De Canio, tecnico a sua volta eccellente per la serie C. Non deve ingannare l’attuale dodicesimo posto con 9 punti all’ attivo, figlio delle tante gare da recuperare e dalla ricerca della condizione migliore dopo mesi passati a giochicchiare in attesa della sentenza che non è arrivata, quella che li avrebbe promossi in serie B.

La gara di domani sera è uno dei tanti recuperi cui la formazione umbra sarà chiamata nei prossimi mesi. Sulla carta ha ben poco da temere visto l’ organico ricco in numero di giocatori e di talento. Inutile ricordare come il Rimini, fresco di traumatica separazione col mister, sia visto in quel di Terni come una semplice preda di cui fare un sol boccone.

Con la squadra biancorossa disposta e scarsamente motivata come a Imola domenica scorsa è difficile immaginare una gara con un copione differente anche se il cuore da tifoso vorrebbe ribellarsi a questo assunto che pare già scritto. Martini difficilmente sarà in grado di dare ai biancorossi input differenti da quelli ricevuti sino ad oggi da Righetti, il risultato è che il Rimini si presenterà al cospetto della corazzata Ternana in una sorta di autogestione dettata dalla parte anziana dello spogliatoio. Sarà interessante constatare come l’ assenza di Righetti, ammesso fosse la sua presenza il problema, impatterà in positivo su una gara che resta comunque proibitiva, sulla carta, per il Rimini.

Calcio di inizio ore 20 e 30, arbitrerà il signor De Santis di Lecce. Con un occhio verso la tribuna, dove quasi certamente siederà da spettatore l’allenatore in pectore del Rimini, e l’altro sul campo, parteciperemo a questo nuovo capitolo dell’avventura biancorossa targata 2018/2019.

Chi può non manchi, e come sempre Forza Rimini!

Emanuele Pironi

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