Per quanto riguarda la vicenda di Banca Marche, Lega Consumatori comunica il via agli indennizzi ai risparmiatori danneggiati dai crac delle banche finite in risoluzione o in liquidazione coatta. È infatti stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’ultimo decreto con le norme per la presentazione delle istanze, che andranno inviate nei prossimi 180 giorni attraverso il sito:
https://fondoindennizzorisparmiatori.consap.it.
I risparmiatori che hanno i requisiti previsti dalla manovra – un valore dell’indicatore della situazione economica equivalente inferiore a 35mila euro nel 2018 e patrimonio mobiliare sotto i 100mila euro – saranno “soddisfatti con priorità a valere sulla dotazione del Fondo di Indennizzo e, nell’erogazione degli indennizzi dovuti agli stessi, è data precedenza ai pagamenti di importo non superiore a 50.000 euro”. Gli azionisti avranno un ristoro pari al 30% del valore d’acquisto fino a un massimo di 100mila euro, gli obbligazionisti un rimborso del 95% fino al medesimo tetto.
Per gli altri, non più di 20mila persone secondo le stime del ministero dell’Economia, ci sarà invece un esame più approfondito, che in ogni caso è blindato dalla tipizzazione delle violazioni massive già definita con il primo decreto. Violazioni che si verificano prima di tutto quando la vendita dei titoli è avvenuta senza “l’osservanza dei presidi informativi o valutativi idonei ad assicurare la consapevolezza e l’adeguatezza dell’acquirente rispetto al profilo di rischio”.
Per queste valutazioni, spiega l’avv. Emanuele Magnani di Lega Consumatori, è già stata istituita la commissione tecnica dei nove membri chiamata a gestire le domande di indennizzo. A presiederla sarà Gianfranco Servello, sostituto procuratore generale della Cassazione, il vice sarà Salvatore Messineo, già avvocato generale dello Stato, mentre gli altri sette componenti sono docenti universitari.
«Siamo soddisfatti per il traguardo dopo anni di fatiche, anche da parte delle nostra associazione, per fornire assistenza e protezione alle famiglie e ai risparmiatori rimasti vittima degli istituti bancari coinvolti – dice l’avv. Magnani –. Ora ci dedichiamo alle richieste di indennizzo a seguito di questo nuovo decreto».
Lega Consumatori Rimini invita gli interessati ad agire tempestivamente per richiedere tutta la documentazione in possesso delle banche e inoltrare le domande nei tempi previsti dal decreto.
Info:
0541 784193