«I prossimi 3 anni saranno decisivi per l’attività di ACER della provincia di Rimini. Sappiamo di avere davanti una serie di nuove sfide che orienteremo da subito verso l’obiettivo strategico di fondo: incrementare e riqualificare l’intero patrimonio di edilizia popolare dei 27 Comuni del territorio riminese. Cogliamo queste sfide, assumendo in pieno le nuove esigenze di una società in forte cambiamento: gli interventi sulla casa che intendiamo portare avanti nel triennio dovranno avere una funzione rigeneratrice per i contesti urbani in cui si calano, elevando l’efficienza energetica, l’impatto estetico e ambientale e la qualità complessiva di vita di chi vi abita. La logica non deve essere più quella delle ‘case popolari’ ghetto, semmai complessi perfettamente integrati e in grado di migliorare le stesse città. Per fare tutto questo la chiave è la collaborazione e la sinergia tra Acer e Comuni».
Con questa sintesi Tiziano Arlotti, neo presidente del’Azienda Casa Emilia- Romagna Provincia di Rimini, ha introdotto la discussione sul bilancio previsionale 2022 di ACER, approvato all’unanimità dai Comuni soci.
Un bilancio che, a partire dall’avanzo di gestione di 140.910 euro, affronta interventi programmati e progetti del prossimo triennio (2022/2024), sulla base del positivo lavoro fatto dal 2016 in ordine allo sviluppo delle realizzazioni completate e quelle in cantiere, nonché a un riordino gestionale del patrimonio immobiliare gestito e della stessa organizzazione interna dell’Ente.
La fotografia
- Patrimonio attualmente gestito da ACER della Provincia di Rimini: 1.954 alloggi ERP di proprietà comunale; 352 alloggi di Edilizia agevolata di proprietà comunale; 88 alloggi di proprietà ACER; 6 alloggi di proprietà AUSL della Romagna; 46 unità immobiliari per usi diversi (negozi, garage, centri sociali, uffici etc.) per un TOTALE DI 2.446 unità immobiliari ai quali si sommano 62 alloggi privati reperiti attraverso l’Agenzia per la locazione per il servizio di Emergenza Abitativa;
- La percentuale della morosità sul canone di locazione ERP si attesta all’11,46 per cento mentre la morosità sul Canone Calmierato è pari al 17,75 per cento del totale. Dati entrambi tra i più bassi in regione;
- Dal 2016 al 2020 ci sono state 45 occupazioni senza titolo, tutte successivamente risolte
- La mobilità dell’utenza nel 2020 è di 20 casi contro i 28 del 2018 e i 26 del 2016;
- Il cosiddetto turnover e cioè il numero di alloggi ripristinati ogni anno è stato di 87 nel 2020;
- Amministrazione condominiale diretta ad oggi di n° 98 condomini per complessive 1682 unità immobiliari.
I progetti del triennio 2022/2024
«Gli obiettivi di fondo – commenta il Presidente Arlotti – sono due: 1) riqualificare e efficientare il patrimonio esistente e 2) incrementare il numero di alloggi da mettere a disposizione per programmi di edilizia popolare. Sul primo punto, come già annunciato, abbiamo in programma i lavori di rigenerazione e messa in sicurezza di 686 alloggi in tutta la provincia di Rimini, attraverso un project financing in relazione al Superbonus 110%. E’ un programma che prevede un investimento complessivo di circa 30 milioni di euro e che si tradurrà per i residenti in ERP e in ERS, oltre che in un deciso incremento di sicurezza, anche in un abbassamento immediato dei costi delle bollette. Sul secondo punto, abbiamo in essere alcuni progetti e alcune partecipazioni a bandi regionali e nazionali che, nel giro di un triennio, comporteranno l’immissione di quasi 150 nuovi alloggi popolari sul territorio riminese. Sono programmi e bandi principalmente legati al PIERS del Comune di Rimini per l’area Stadio (36 alloggi, 24 in Erp e 12 in Ers) e al PINQUA nell’area dell’ex Mercato Ortofrutticolo e di via Balilla (52 alloggi, 12 in Erp e 40 in Ers); quindi il recupero di altri 16 alloggi di risulta nei Comuni dell’area riminese. Non solo: ACER Rimini sta già mettendo in fila la propria partecipazione ai finanziamenti del PNRR per un finanziamento di oltre 2 milioni di euro che porterà a riqualificare il patrimonio edilizio soprattutto nei Comuni della fascia collinare della provincia».