Si sono presentati come Carabinieri, si sono fatti condurre alla cassaforte e poi hanno spruzzato spray al peperoncino alla donna di 80 anni che aveva aperto il portone di casa alla vista dei tesserini. E’ successo questa mattina a Rimini in via Fracassi, dove l’anziana vive da sola. I malviventi una volta ottenute le chiavi del piccolo caveau hanno rinchiuso la malcapitata in bagno e poi hanno fatto piazza pulita.
A quanto pare, poco prima la donna aveva ricevuto la visita di due uomini che si erano qualificati come tecnici dell’acquedotto: falsi anche loro, come poi è stato accertato. Probabilmente un sopralluogo per accertarsi che la vittima fosse effettivamente da sola nel suo appartamento al pian terreno: la figlia che abita al piano superiore eran infatti assente.
Poco dopo il campanello squilla di nuovo, forse sono sempre gli stessi uomini a presentarsi camuffandosi diversamente. Sono in borghese, mostrano un tesserino di riconoscimento, la donna si fida e consegna loro anche le chiavi della cassaforte. A quel punto scatta l’aggressione. Ma la donna, accecata dallo spray, urla e chiede aiuto, i vicini la sentono e chiamano il 113, arrivano due volanti della polizia. Ma ormai i rapinatori hanno fatto man bassa e se la sono data a gambe.
L’anziana signora è stata liberata e ricoverata in stato di choc all’ospedale Infermi di Rimini, dove è stata sottoposta ad accertamenti. Ora è aperta la caccia ai banditi, forse ripresi da qualche telecamera di sorveglianza della zona.
(immagine di repertorio)